Settant'anni di matrimonio: è l'invidiabile traguardo conquistato con spirito gagliardo da Dina e Gianni Folgheraiter, una coppia che è per tutta la comunità di Riva ormai da molti decenni un punto di riferimento per simpatia ed umanità. Dina e Gianni sfogliano l'album dei ricordi e la loro storia è un viaggio sentimentale che attraversa epoche e generazioni, personaggi ed avvenimenti che appartengono a buon diritto alla storia di Riva e a quella della sua gente. 

Dina, classe 1923, ha trascorso gli anni dell'infanzia e della giovinezza a Villalagarina e la sua era una famiglia di contadini. Gianni, classe 1922, figlio di un portalettere viveva a Rovereto, ha conosciuto la tragica esperienza della guerra: fu uno dei pochi sopravvissuti alla terribile campagna di Russia dalla quale tornò provato anche nel fisico per le conseguenze di un congelamento che lo costrinse ad una lunga degenza. Gianni, per quel che riguarda il lavoro, aveva nel frattempo fatto una scelta di vita. La famiglia voleva che terminasse l'avviamento professionale ma lui sentiva che la sua strada era quella del trattamento delle carni; voleva fare il macellaio e la passione ebbe la meglio. Iniziò a lavorare a Villalagarina dove trovò l'anima gemella. I protagonisti di questa storia ricordano che era una gioia trovarsi a ballare, ed è proprio un ballo l'evento galeotto che fu all'origine dell'incontro, della nascita di un sentimento profondo destinato a durare nel tempo. Il matrimonio avvenne nella chiesa di Villalagarina il 5 luglio del 1945.

Nell'autunno del 1946 il trasferimento a Riva e, per Gianni, il lavoro nella macelleria Da Prà, in via Disciplini proprio sotto le porte. Nel 1952 Gianni rileva la macelleria e qualche anno dopo, nel 1959, il trasferimento dell'attività nel nuovo esercizio in via Disciplini, che diventò a buon diritto, fino al 1980 anno della cessazione dell'attività, un punto di riferimento per i rivani. Dina e Gianni sono sempre stati insieme, anche nel lavoro. Lei alla cassa, efficiente e cordiale, lui al banco carne, con la sua professionalità e la sua umanità. A Riva dire Folgheraiter ha significato per quei decenni "carne della migliore qualità" e questo apprezzamento conquistato sul campo è diventato un patrimonio, di rapporti con la gente, di conoscenze ed amicizie. Dina, negli anni successivi, si è impegnata nel volontariato; ha operato nell'Avulls e nelle attività parrocchiali.

Oggi godono di una forma invidiabile, partecipano alla vita di Riva e per loro gli anni non sembrano esistere. L'una sempre a fianco dell'altro, una coppia che è una rassicurante e gioiosa presenza che fa parte della vita quotidiana di Riva. E domenica il traguardo dei settant'anni insieme, straordinario sia per il numero delle stagioni che per la vitalità dei protagonisti, è stato festeggiato alla grande. Come Dina e Gianni, mano nella mano, di certo meritano.