Il sindaco: nuovo autovelox sulla statale della Valsugana

di Luigi Oss Papot

Si può dire che l’orgoglio della frazione delle Fornaci sia in crescita: quella che fino a qualche anno fa era semplicemente una località del perginese, senza neanche un rappresentante frazionale, dal 2013 Fornaci ha assunto piena dignità diventando a tutti gli effetti una frazione, con il suo fiduciario al quale segnalare eventuali problematiche. Anche perché negli anni recenti si è assistito ad un incremento demografico notevole, con la costruzione di nuove abitazioni.

L’altra sera , nella casa sociale di Roncogno, gli abitanti si sono ritrovati con il sindaco Roberto Oss Emer, la vice Daniela Casagrande e l’assessore Carlo Pintarelli assieme al rappresentante frazionale Angelo D’Amico.

I problemi sollevati, un po’ come accade ovunque nelle altre frazioni del perginese, riguardano la velocità delle auto sulle strade ed i vandalismi. Sebbene nel tratto di strada che attraversa la frazione il limite di velocità sia dei 40 chilometri all’ora, ben pochi lo rispettando, invogliati dalla retta a pigiare sull’acceleratore. I residenti hanno chiesto l’installazione di qualche deterrente per cercare di risolvere il problema: da parte del sindaco la disponibilità ad installare dei dissuasori in gomma, perché la realizzazione dei passaggi pedonali rialzati non è possibile mancando dei marciapiedi. Tuttavia «nel nuovo progetto della Provincia per la ciclopedonale -ha spiegato Oss Emer- è stata inserita una variante che prevede anche la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati, e questo permetterà dunque di veder realizzata la richiesta di maggior sicurezza sulla strada». La nuova ciclopedonale che attraverserà la piana perginese che porterà dal lago verso Trento (ed anche la nuova viabilità a supporto del nuovo stabilimento della coop Sant’Orsola) interesseranno infatti anche Fornaci.

Slegato dalla vita della frazione, ma comunque di interesse generale, il sindaco Oss Emer ha annunciato che è già arrivata la prima autorizzazione all’installazione di un nuovo autovelox sulla statale 47 della Valsugana in direzione Trento (verso Padova è attivo dall’anno scorso), all’altezza dell’innesto al Dos dela Roda prima di Cirè.
Sempre legato alla situazione stradale, alcuni residenti hanno sottolineato lo stato di forte degrado nel sottopasso alla statale della Valsugana e quello di via Celva nei pressi del centro intermodale (a breve verrà sostituito il plexiglass della copertura perché troppo danneggiato): a riguardo, proprio la notizia dell’altro giorno dei vandalismi alla struttura del deposito degli autobus di Trentino Trasporti. In via Celva inoltre, Itea aveva in previsione di realizzare una sessantina di alloggi su oltre 5 mila metri quadri di terreno: ora pare che sia tutto naufragato.

Altre richieste hanno riguardato parcheggi e un’area da adibire a parco giochi: entrambi questi servizi sono assenti nella frazione. Oss Emer, per trovare una soluzione, ha detto che durante la prossima revisione del Prg si potrà pensare di individuare delle aree idonee per poi avviare un’eventuale progettazione.

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