Rifugio Tonini, ecco il progetto per la ricostruzione

Un nuovo progetto per il «Rifugio Giovannini Tonini», ma soprattutto un percorso partecipato tra Sat Centrale, Sat Pinè e autorità competenti per giungere alla sua ricostruzione nel cuore del Lagorai.

A poco più di due anni dall’incendio che il 28 dicembre 2016, distrusse completamente lo storico rifugio costruito in Val di Sprugio anche per volontà della famiglia dell’ingegner Giovanni Tonini (nel cui ricordo venne inaugurato nel settembre 1972), è ora pronto un primo progetto per liberare l’area dai detriti della vecchia struttura ed iniziare una sua prima ricostruzione.

«Un progetto che verrà presentato nella serata di giovedì 31 gennaio al centro congressi Pinè Mille di Baselga (dalle 20.30) - spiega Mattia Giovannini presidente della Sat Pinè e consigliere comunale di Baselga - all’incontro interverrà la presidente della Sat Centrale Anna Facchini ed il vicepresidente Roberto Bertoldi, spiegando il ruolo ed il significato del Rifugio Tonini e le varie iniziative ed attività svolte (mostre, concerti, escursioni, cene di beneficienza) per raccogliere le prime somme necessarie alla ricostruzione».

Dopo l’intervento del presidente della Sat Pinè Mattia Giovannini, la parola passerà anche al progettista incaricato per la nuova struttura l’architetto Riccardo Giacomelli.

«Accanto ai dettagli progettuali della nuova costruzione, verranno presentati anche i tempi e le varie fasi necessarie a liberare il sedime ed avviare l’opera - spiega ancora Giovannini - sarà anche illustrato l’iter di progettazione partecipata avviato sin qui tra provincia, Sat Centrale e Sat Pinè portando, una fase progettuale aperta al contributo ed al parere collaborativo di quanti hanno sempre apprezzato, visitato e sostenuto in questi mesi tristi il Rifugio Tonini e la sua ricostruzione».

La volontà, se la Provincia aiuterà con i fondi necessari, è di poter avviare i lavori la prossima estate ed averlo pronto per il 2020.

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