Dalle «Andreatta» due giochi per dare un contributo al progetto del castello

Prima l’idea. Poi la formazione dei gruppi di lavoro in associazione cooperativa scolastica. Infine, la creazione di due giochi per far conoscere, con un approccio ludico, la storia del Castello di Pergine Valsugana e contribuire al progetto che punta a restituire il castello alla comunità

È questo il progetto condotto nella scuola media «Andreatta», con la «regia» della professoressa Maria Virginia Andelmi e la costituzione di due associazioni cooperative sostenute dal team di educazione cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione: scelta che  ha permesso ai giovani di vivere e riflettere sugli atteggiamenti che caratterizzano il co-operare, declinato nell’assunzione di responsabilità, nella valorizzazione delle competenze individuali nella distribuzione dei ruoli, nel rispetto del pensiero degli altri.

Gli studenti hanno creato il logo di entrambe le associazioni mettendo a frutto la propria creatività: «Il primo logo - spiegano i responsabili del progetto - si riferisce alla parola Castello scritta con la forma del profilo architettonico del maniero. Il secondo, invece, raffigura una mano che sostiene il Castello. In primo piano si legge «Io ti tengo?. Qui il pronome “ti” gioca a rimando con l’espressione “Io ci tengo”».

Creati i loghi, si è passati alla realizzazione dei giochi.
Il primo: «Assalto al Castello» della classe seconda A della scuola. Simile al classico gioco dell’Oca, prende spunto da un evento storico realmente accaduto nel 1350: l’assalto che, i soldati dei Conti del Tirolo, mossero al Castello dominato dai da Carrara. La tecnica del pop up utilizzata dona al gioco un effetto ludico di sorpresa al momento dell’apertura.

Il secondo: «La guardia della memoria» della classe seconda D. Concepito come una «tombola», presenta tre tabelloni riferiti a periodi storici differenti che hanno visto il luogo su cui sorse il Castello in relazione alla piana del Fersina nel periodo preistorico, al nord germanico e all’est Adriatico nel periodo della romanizzazione grazie alla creazione della strada Augusta Altinate, ai tre poteri in competizione fra loro: Principato Vescovile, Conti del Tirolo e dei da Carrara, durante l’epoca medioevale e rinascimentale.

Le due esperienze didattiche che hanno dato vita al progetto di rete hanno contato il sostegno di Cassa Rurale/Cooperazione Reciproca, Fondazione CastelPergine, Federazione Trentina della Cooperazione Trentina e Proloco.

I giochi saranno presentati a fine novembre (venerdì 30) e a metà dicembre (venerdì 14) alla scuola «Ciro Andreatta» durante le udienze generali e all’Infopoint dei Mercatini di Natale.

Chi vorrà sostenere l’intero progetto, potrà portarsi a casa una copia dei giochi con una offerta libera.

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