Pronto il Piano Sociale di Comunità per il triennio 2018-2020

Puntare su progetti occupazionali sostenibili e autofinanziabili e sul nuovo «Distretto dell’economia solidale» (Des). Queste le linee guida del «Piano sociale di Comunità 2018-20 - ambito del lavoro» che sarà presentato e approvato martedì prossimo dal consiglio delle Comunità Alta Valsugana e Bersntol su proposta dell’assessore alla politiche sociali Alberto Frisanco (foto)
Se nel marzo del 2012 la Comunità Alta Valsugana e Bersntol approvava il primo «Piano Sociale di Comunità», documento guida delle politiche sociali per il territorio e delle azioni della Comunità di Valle per la popolazione, ora dopo una serie di proroghe si giunge alla approvazione del primo stralcio dedicato alle emergenze e necessità in campo lavorativo ed occupazionale (seguirà una seconda parte dicata a salute, educare e fare comunità). «Negli ultimi mesi è stata svolta un’attenta analisi e ricognizione sulla situazione sociale ed occupazionale che si sta vivendo in Alta Valsugana e Valle dei Mòcheni - spiega l’assessore Alberto Frisanco ricordando l’impegno dello staff interno guidato dalla dirigente Francesca Carneri - né uscito un quadro molto complesso e dettagliato che sarà illustrato in Consiglio di Comunità. La dove c’è meno lavoro ci sono anche meno risorse per la salute e la prevenzione (cure dentarie, screening o corretti stili di vita) e ne risente la stessa dimensione famigliare (nell’ambito sono in aumento famiglie unipersonali e divorzi, mentre calano le nascite)». Da alcuni anni la Comunità di Valle è in prima linea per garantire un sostegno all’occupazione ed ai lavoratori socialmente deboli (oltre 80 i posti di lavori stagionali assicurati sino al 2017, pur ridotti nell’ultimo anno). «Le risorse a disposizione delle Comunità di Valle sono in calo, vanno individuate nuove sinergie con il privato sociale e gli imprenditori del territorio anche grazie al nuovo »Distretto dell’economia solidale« (già sperimentato in Vigolana con il progetto »Ortolando«) - conferma Frisanco - il nostro ente per il 2019 ha già fatto i primi passi per riattivare i progetti e lavori socialmente utili (Intervento 19 e 2.0). Vanno però trovare altre formule e sinergie puntando sull’autosostentamento di nuovi progetti e passando dai lavori stagionali (interventi eccezionali) a forme di inserimento lavorative reali e più durature nel tempo. Il recente maltempo ha evidenziato la necessità di nuovi e massicci interventi per il recupero ambientale e paesaggistico, progetti già sperimentati in passato dalla Comunità di Valle coinvolgendo le locali cooperative sociali, speriamo ora che possano venir rifinanziati dalla giunta provinciale indicando tempi, modalità e soggetti coinvolti». Ad inizio settimana l’assessore Frisanco, coordinatore del Distretto Famiglia Alta Valsugana e Bersntol (rete nata nel 2015 tra oltre 40 enti e soggetti), ha consegnato gli attestati di adesione a 12 nuovi aderenti ricordando la valenza delle certificazioni Family in Trentino e dello standard Family Audit. «C’è nuova attenzione e sensibilità da parte di aziende e soggetti privati (B&B, aziende e cooperative) - conclude Alberto Frisanco - una rete sempre più solidale e attenta a famiglia, educazione e salute, dove pubblico e privato possono trovare nuove sinergie».

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