Passaggi pedonali rialzati, interrogazione in consiglio

di Daniele Ferrari

Il tema dei «dossi» e degli attraversamenti pedonali rialzati torna all’attenzione del consiglio comunale di Pergine convocato per le 19 di martedì prossimo 30 ottobre. Tra le otto le interrogazioni presentate da tutti i gruppi di minoranza, a cui dovranno rispondere il sindaco Roberto Oss Emer e la sua giunta ad inizio lavori, c'è anche quella depositata dal consigliere Enrico Mattivi (Lega Nord Trentino) che chiede chiarimenti sui «dossi rallentatori» e sugli «attraversamenti pedonali rialzati» di Pergine: due fattispecie di dissuasori della velocità e strumenti per la sicurezza di ciclisti e pedoni con caratteristiche e modalità costruttive diverse. 
 
«Gli attraversamenti pedonali possono essere realizzati dall’ente proprietario della strada (utilizzando materiali previsti dalla normativa), e devono comunque garantire la percorribilità della strada - si legge nel testo dell’interrogazione - ente proprietario (in questo caso il comune), che si assume la responsabilità di eventuali inconvenienti o danneggiamenti ai veicoli dovuti a tali modifiche alla careggiata». L’interrogazione si chiede quindi se i «dossi» realizzati a Pergine possano rientrare a pieno nella categoria degli «attraversamenti pedonali rialzati», se siano dotati dell’adeguata segnaletica orizzontale e verticale per indicare la loro presenza agli automobilisti, e se nei pressi sia applicato il limite di velocità dei 30km/h, mantenendo comunque una pendenza delle rampe non superiore al 10% e un lunghezza di 10-12 metri (superiore a quella dei normali veicoli).
 
Secondo l’interrogazione, i “dossi” perginesi non rispetterebbero queste caratteristiche sia per modalità di costruzione, dimensioni e zone di collocazione, sia ai fini della sicurezza e segnaletica. Alla luce di alcuni incidenti e infortuni ad automobilisti e passeggeri il consigliere Enrico Mattivi chiede quindi di sapere se «siano state osservate tutte le normative e caratteristiche costruttive di tali dissuasori, se rispettino lunghezza e pendenza indicata, quanti siano stati gli investimenti sugli attraversamenti pedonali a Pergine dal 2008 e quanti i feriti per inconvenienti legati alla realizzazione dei manufatti, e se l’amministrazione comunale stia valutando la possibilità di correggerli, rendendoli meno pericolosi al passaggio dei veicoli». 
 
In esame anche le interrogazioni presente dal Patt su alcuni disservizi e chiusure nei centri di raccolta (Crm) gestiti da Amnu, e quelle del gruppo del Pd su volumi edificati, accordi con l’Università di Trento, costo delle gestioni associate e attività di deposito materiali nell’area ex Cederna.
Il consiglio sarà anche chiamato ad approvare alcune modifiche al regolamento del servizio gestione rifiuti, nominare i rappresentanti consigliari nelle scuole materne di Pergine, Ischia, Madrano, Roncogno, Serso e Susà, ed estendere l’area d’utenza del nido d’infanzia al comune di Vignola Falesina.

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