Bedollo, Mariano Bortolotti si aggiudica il concorso di "Poesia Pinaitra"

Folta partecipazione di pubblico alla premiazione del concorso di poesia dialettale «pinaitra» giunto alla sua 44ª edizione. La serata di premiazione, che si è svolta al teatro a Centrale di Bedollo, ha messo in evidenza un concorso di grande qualità e caratura con 29 poesie (19 dei bambini e 10 di adulti).La serata è stata presentata con eleganza da Antonia Dalpiaz, con la partecipazione del coro « Abete Rosso» che con i canti di montagna  ha ravvivato ulteriormente il momento della premiazione. Ma, come ha sottolineato l’assessore alla cultura Irene Casagranda, è stata una serata per la salvaguardia e valorizzazione del dialetto pinaitro ma anche «piena di emozioni, ricordi e commozione». L’assessore ha descritto la scelta del premio di partecipazione (una piramide fermacarte di larice stampata a mano che ha un significato preciso: «la piramide di Maslow mette i nostri bisogni primari  (mangiare,bere, salute etc)  ma salendo ci deve essere spazio anche per la realizzazione di noi stessi  e per le nostre passioni». L’assessore ha augurato che la poesia  possa occupare  sempre il posto che merita, nei gradini più alti. Nel corso della premiazione non è mancato un ricordo speciale per Caterina Quaresima, affezionata partecipante al concorso e scomparsa recentemente. Come pure il Coro «Abete Rosso » ha voluto  ricordare le giovani persone della nostra comunità che ci hanno lasciato negli ultimi mesi (Antonella Bravo, Antonella Casagranda, Caterina, Tullia, Enzo).La giuria,composta da Irene Casagranda (assessore alla cultura di Bedollo),dalle scrittrici  Lilia Slomp Ferrari, e Antonia Dalpiaz, da Elio Fox (presidente  del  Cenacolo Trentino di cultura dialettale) e da Giuliana Sighel (assessore alla cultura di Baselga di Pinè) ha avuto un compito non facile. Per quanto riguarda la sezione bambini-ragazzi  la giuria ha evidenziato « un positivo e costruttivo  miglioramento  da parte dei giovani poeti che hanno utilizzato una forma dialettica fresca ed accattivante». In particolare si è rilevato l’amore che lega questi ragazzi alla propria terra e ai propri affetti. Un plauso è andato anche alle maestre, bravissime ad incoraggiare la scrittura  e la sensibilità poetica di questi  giovani artisti. Il primo premio per la sezione bambini-ragazzi è stato assegnato a Davide Casagranda di Brusago che ha presentato la poesia «La me cà», secondo classificato Pietro Fava di Bedollo con la poesia «El temp» mentre il terzo premio è stato assegnato ad Alessandro Dalsant di Bedollo per la poesia «Voria eser». Segnalate le poesie di Leonardo Cofone di Bedollo, di Angelo Mattivi e  Sofia Giovanella di Piazze. Quest’anno gli adulti  hanno affrontato in particolare i temi  della sofferenza e del dolore, riferiti al distacco, alla lontananza e alla perdita dei propri cari. L’emigrazione rimane comunque un punto saldo delle riflessioni. Mariano Bortolotti di Rizzolaga di Pinè ha vinto il primo premio, per la sezione adulti, con la poesia «Ven sera», al secondo posto Alice Andreatta di Piazze con «El crosnòbol de Sprugio» e terzo posto per Livio Andreatta di Piazze con la poesia «Lontan».

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