Famiglia cooperativa Perginese, conti in attivo

di Daniele Ferrari

Un anno importante per la Famiglia Cooperativa Perginese che ha chiuso il 2017 con l’aumento del fatturato e un leggero utile di bilancio.
Dopo alcuni anni di «sofferenze» e conti in rosso (accumulando un deficit di circa 370 mila negli ultimi tre esercizi) l’importante cooperativa di consumo attiva in 14 punti vendita di 5 comuni (Pergine, Civezzano, Tenna, S. Orsola e Palù del Fersina) sembra avere trovato nuova fiducia in soci e clienti.
 
«Le vendite sono salite del 1% raggiungendo la cifra di 9,567 milioni di euro (con un incremento annuo di circa 70 mila euro), mentre il bilancio si chiude con il segno più, con un attivo pari a poco più di 5 mila euro (al netto di accantonamenti e riserve) - spiega il direttore della Famiglia Cooperativa Perginese Luigi Angheben -: è un segnale importante di ottimismo e fiducia, reso possibile grazie anche al grado di fedeltà dimostrato dai soci, che nel 2017 è stato del 57,56%, mentre il nostro patrimonio resta superiore ai 3,36 milioni di euro».
Dati che saranno presentati ai soci (ben 4.131 a fine 2017) nel corso della prossima assemblea annuale prevista per lunedì 16 aprile alle 20 nel teatro comunale di Pergine.
 
«Nel 2018 è intenzione confermare l’attuale apertura di tutti i 14 punti vendita e assicurare gli attuali livelli occupazionali (sono 45 i dipendenti) - spiega il direttore Angheben -. Il costo del personale incide per il 17,52% sul fatturato (è il 65% delle spese d’esercizio), ma i nostri dipendenti sono una risorsa importante per mantenere attivi i punti vendita, in realtà come Roncogno, Costasavina, Ischia, Sant’Agnese o Mala dove non esistono altri servizi o opportunità commerciali».
 
Punti vendita minori che appaiono quelli più in difficoltà, anche se sostenuti da contributi ed integrazioni provinciali (attraverso la legge n. 17 del 2010 che regola anche i multiservizi).
«Sono nove i punti vendita della Famiglia Cooperativa Perginese che potrebbero ottenere agevolazioni e finanziamenti provinciali essendo in zone svantaggiate (sino a 200 mila euro in 3 anni) - conferma Luigi Angheben -; in realtà essendo soggetti al principio del “de minimis” i contributi sono in calo con 65 mila euro ottenuti nel 2017 a fronte degli 81 mila euro del 2016 (nel 2018 potrebbero essere 90 mila euro). Il tutto senza dimenticare gli ammortamenti per gli importanti interventi di riqualificazione svolti nei principali punti vendita di piazza Gavazzi a Pergine e Civezzano che incidono quest’anno per 268 mila euro, pari al 3,15% del fatturato».
 
Nel corso dell’assemblea di lunedì 16 aprile dovranno essere rinnovati i consiglieri Daniele Filippi, Stefano Facchinelli, Matteo Pintarelli (che si ricandidano), mentre Vittorio Valcanover terminerà il suo incarico dopo il terzo mandato.
Saranno presentati ai soci i lavori previsti presso i punti vendita di Mala e Tenna (circa 60 mila euro di preventivo), dopo che nell’ultimo anno si era intervenuti con 40 mila euro per riaprire il punto vendita di Sant’Agnese nei nuovi locali messi a disposizione dal comune di Civezzano.

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