Alta Valsugana, in cinque anni oltre 280 bimbi in meno

di Daniele Ferrari

C'è una solida sinergia tra enti e soggetti del Distretto famiglia Alta Valsugana, ma è difficile coinvolgere nuovi soggetti nei progetti dei «Piani giovani di zona». Questo quanto emerso dall'incontro nell'ambito del Festival della famiglia 2017, presentando una ricerca su attori, relazioni e progetti avviati dal locale Distretto famiglia e dal Piano giovani di Pergine e Valle del Fersina.  

Se oggi i residenti nei 15 comuni dell'ambito sono 54.435 (dato di fine 2016), di cui 26.857 uomini e 27.596 donne e 23.140 famiglie, si assiste a un progressivo invecchiamento della popolazione con gli ultra 65enni ora a 9.924 unità (circa 900 in più del 2012). Accanto al calo della natalità con 3.823 bimbi sotto i 6 anni (erano 4.105 nel 2012, circa 282 in più), da rilevare però la crescita dei ragazzi e giovani sotto i 29 anni: sono 16.979 e 238 in più del 2012 (erano 16.741). Dinamiche demografiche e sociali che hanno portato all'avvio da maggio 2015 del Distretto famiglia (oggi coinvolge 40 soggetti pubblici, privati e del terzo settore) creando - come hanno ricordato Debora Nicoletto e Luca Baldinazzo dell'Agenzia provinciale della Famiglia e dal psicologo Claudio Gramaglia - reti e «nodi» consolidati tra Comunità di Valle, comuni, agenzie educative e realtà sociali del territorio offrendo a famiglie e comunità iniziative, servizi e relazioni sociali.  

Più difficile intercettare aspettative, bisogni ed esigenze del mondo giovanile, dimensione «più liquida» e spesso non identificata in un gruppo od associazione. «I Piani giovani di zona hanno risposto solo in parte all'iniziale aspirazione e compito - ha spiegato Alberto Frisanco , assessore alle politiche sociali della Comunità di Valle - non sempre le risorse sono state riversate in modo uniforme sul territorio, coinvolgendo più utenti e creando inclusione e protagonismo giovanile». 
Se nel 2018 la Comunità di Valle gestirà in primis il «Pgz della Zona Laghi», Asif Chimelli continuerà a coordinare il Piano Giovani di Pergine. «Sono 9 i nuovi progetti, per un totale di circa 70 mila euro (finanziati dalla Provincia con 35 mila euro) - spiega Francesca Parolari direttrice di Asif Chimelli - le domande sono state una quindicina e si è cercato di coinvolgere frazioni e Valle dei Mòcheni. A volte si evidenziano troppe formalità procedurali e la mancanza di realtà giovanili più organizzate o capaci di lanciare proposte innovative».

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