La Vigolana onlus garantisce struttura per Castelsantangelo

La solidarietà non dimentica e il tempo non scalfisce l’impegno a favore di chi sta ancora lottando per tornare ad una vita normale.

È con questi presupposti che si è svolta nel fine settimana del 20 e 21 maggio, presso l’auditorium delle scuole medie di Vigolo Vattaro (Altopiano della Vigolana), l’incontro pubblico organizzato da Solidarietà Vigolana onlus sul terremoto in centro Italia.
All’incontro introdotto dal presidente Stefano Vernuccio hanno partecipato circa 60 persone in rappresentanza di associazioni, enti gruppi che in questi mesi hanno sostenuto l’associazione nella raccolta di fondi per un intervento a favore delle popolazioni compite dal tragico evento dei mesi scorsi. Presente anche il Presidente della Pro Loco di Revò in Val di Non Romedio Arnoldo che co-promuove il progetto di solidarietà.

La serata serviva per fare il punto della raccolta fondi, a disposizione oltre 80.000 mila euro frutto di donazioni di privati, associazioni e ditte o di iniziative promosse da Solidarietà Vigolana come l’ultima in ordine di tempo, la 12ª Vigolana "Camina e Magna" che ha visto la partecipazione di oltre 1.100 persone.

Un significativo aiuto è arrivato anche dalle scuole primarie dell’altopiano che in occasione dei mercatini sono riusciti a raccogliere oltre 1000 euro.
Inoltre è stata l’occasione di presentare il progetto e condividere con i volontari e artigiani che di fatto realizzeranno la struttura.

Si tratta di una struttura in legno di oltre 100 metri quadrati attrezzata con servizi igienici, che sarà montata nel nuovo nucleo abitativo del Comune di Castelsantagelo sul Nera piccolo Comune della provincia di Macerata. Il centro ha subito gravissimi danni durante l’evento sismico in particolare con le scosse del 26 e 30 ottobre scorso che hanno reso inagibile pressochè tutto il paese; il centro storico è ancora zona rossa e la popolazione è sfollata in strutture in altri comuni.

Il Comune e la Regione Marche hanno definito e progettato la ralizzazione di un nuovo nucleo abitativo di circa 50 casette prefabbricate in legno per poter far ritornare la popolazione.
L’idea di Solidarietà Vigolana è quella di realizzare questa struttura nel nuovo insediamento che possa diventare un luogo di ritrovo e aggregazione per la polazione per dare la possibilità, oltre alla riscostruzione di abitazioni e strutture, anche quella di riallacciare e ricostruire legami e momenti di condivisione per una comunità che ha vissuto questa traumatica esperienza.
I tempi della realizzazione del progetto sono per la fine dell’estate appena saranno approndate le nuove case. Si tratta ora di concretizzare e definire nei dettagli il progetto.

Solidarietà Vigolana opera fin dal 1995 quando un gruppo di amici iniziò l’attività aiutando le popolazioni martoriate dalla guerra jugoslava. «Il primo obbiettivo - dicono i promotori - fu quello di portare aiuto a quella martoriata popolazione usufruendo delle principali risorse che la nostra gente possiede: generosità, spirito di solidarietà verso chi sta male, capacità di lavorare duramente e fare gruppo attorno ad un obiettivo concreto, definito».

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