Pedalata per la vita Apripista Daniele Oss

di Daniele Ferrari

Due nuovi progetti per la ricerca e la lotta contro le patologie più rare e complesse, ma anche un grande evento all’insegna del volontariato. Torna domenica 21 maggio a Pergine la 19ª edizione della «Pedalata per la Vita» promossa ogni anno dall’associazione Ail Trentino, sezione trentina dell’associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, contando sul contributo del ricco tessuto volontaristico perginese.
 
E torna con uno starter "d’eccezione": il ciclista professionista perginese Daniel Oss, con cui insomma si potrà pedalare fianco a fianco. Ma sono significativi anche i progetti che verranno finanziati con i fondi raccolti in questa edizione (è già stata avviata la possibilità di iscrizioni online su sito www.ailtrentino.it).
 
«Quest’anno la Pedalata per la Vita finanzierà due importanti progetti di ricerca - spiega il neo presidente di Ail Trentino il perginese Roberto Valcanover - al centro di ricerca Cibio dell’Università di Trento a Povo verrà avviato lo studio della cellula tumorale con i meccanismi molecolari coinvolti, concentrandosi sulle sindromi mielodispastiche, la leucemia linfatica cronica e leucemia mieloide acuta. Il secondo progetto sarà lo studio di anticorpi per la cura di leucemie e linfomi, condotto presso l’università di Pavia dal professor Ermanno Gherardi».
 
La «Pedalata per la Vita», che scatterà alle 9 dalla caserma dei vigili del fuoco di viale dell’Industria a Pergine, è forse l’evento principale di Ail Trentino, che nel corso dell'anno propone anche «BondonAil», le distribuzione delle uova di cioccolata e i tanti appuntamenti nelle valli trentine. «Eventi che ci hanno permesso di finanziare l’attività dell’ambulatorio di medicina rigenerativa di Rovereto (10 mila euro) e l’acquisto di attrezzature nelle strutture protette Ail di Padova (10 mila euro) - spiega ancora Valcanover -: abbiamo sostenuto 24 famiglie in difficoltà, e avviato il loro sostegno psicologico (il «Progetto Vela» con 26 mila euro), promuovendo inoltre 5 borse di studio per ricercatori e operatori medici dell’ospedale Santa Chiara di Trento, del laboratorio Sit a Trento e nella clinica onco-ematologica Padova (in totale 114 mila euro)».
 
Se il programma e gli eventi di contorno della «Pedalata per la Vita 2017» saranno comunicati tra qualche giorno si ripeterà il grande impegno volontario alla base della manifestazione. «I volontari sono la forza di Ail Trentino, un’incredibile e impagabile potenza che rende possibile molteplici progetti - conclude Roberto Valcanover - a Pergine possiamo contare su uno staff collaudato guidato da Maurizio Valcanover, dai pompieri, alla società ciclistica Cicloequipe Zockgruppe. Sono confermati i tre percorsi con la possibilità affrontare senza traffico anche il tragitto di 25 chilometri attorno ai laghi di Levico e Caldonazzo».

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