Commercio in chiaroscuro

di Daniele Ferrari

Sono 316 i negozi e la attività commerciali presenti nel comune di Pergine, con ben 111 pubblici esercizi tra bar, pizzerie, ristoranti e strutture alberghiere.
Questi i dati resi noti dall’ufficio commercio del comune di Pergine e relativi a tutto il 2016.

Così nei pubblici esercizi si sono avute 6 nuove aperture, 14 subingressi e 9 cessazioni attività. Un numero (111) che resta sostanzialmente stabile negli ultimi anni, visto che nel 2015 i bar, pizzerie e ristorati attivi nel comune di Pergine erano 112, quattro in meno del 2013 quando erano 108.

Più articolata e complessa la situazione nel settore del commercio al dettaglio dove negli ultimi 12 mesi nel comune di Pergine si sono avute 24 nuove aperture, 9 subingressi e 15 cessazioni attività.
Negozi che crescono quindi rispetto al 2015 (erano 307) anche se preoccupano le cessazioni ed il notevole avvicendamento tra i titolari (9 subingressi nel 2016 e 2015 e 13 nel 2014).
Ingrosso - Più in difficoltà il settore del commercio all’ingrosso dove nell’ultimo anno si sono avuti 7 nuove aperture e 9 cessazioni (nel 2015 si erano registrate 5 aperture e una sola cessazione) con un saldo positivo nelle altre forme di commercio (a domicilio o tramite internet) con 7 aperture e 2 cessazioni (nel 2014 si erano registrate 10 aperture, un subingresso, ma 9 cessazioni).

Calo addetti - Se le realtà commerciali restano sostanzialmente stabili a preoccupare è il calo degli addetti soprattutto nel settore del commercio. Secondo i dati dell’Osservatori del Mercato del Lavoro, organismo dell’Agenzia provinciale del Lavoro, nei primi 10 mesi del 2016 in Alta Valsugana si registrano nel settore del commercio 348 assunti, in calo di 139 addetti sui primi 10 mesi dell’anno prima (meno 28,5%), in tutto il 2015 le assunzioni erano state 581, mentre le cessazioni a novembre 2016 erano 381 (meno 33). Sembra invece tenere il comparto dei pubblici esercizi, con 1.870 addetti e(in crescita di 191 unità e del 11,4% sullo stesso periodo 2015).

«Assistiamo ad una situazione stabile nel numero delle attività commerciali di Pergine - spiega l’assessore comunale al commercio Sergio Paoli - preoccupa il calo degli addetti, sembrano infatti accusare meno la crisi i negozi a conduzione famigliare, o di vicinato, dove i costi per affitto, personale o imposte fiscali incidono sicuramente meno. Negli ultimi anni si è tuttavia assistito ad un notevole avvicendamento di titolari sia nelle realtà dei centri commerciali che nel centro storio, segno delle spese sempre maggiori per avviare un’attività commerciale e mantenerla attiva nel tempo».

Nel 2017 continuerà l’impegno dell’amministrazione di Pergine a favore delle varie realtà commerciali e dei centri storci del commercio. «Continuerà il nostro sostegno al consorzio degli operatori locali Copi, ed alle molte iniziative promosse da Pro Loco Pergine e Apt (in totale oltre 120 mila euro annui) - conferma Sergio Paoli - accanto al sostegno al mercatino natalizio »Perzenland & la Valle Incantata«, ai molti eventi estivi (Festa dei Portoni, Feste Medievali, animazione musicale) e alle rassegne autunnali dei prodotti della Valsugana (Festa d’Autunno e della Zucca), proporremmo anche la prima mostra mercato dedicata all’artigianato locale che animerà a fine maggio il Palaghiaccio delle Coste a Vigalzano».

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