Il sindaco dà lezioni di filosofia: corso gratuito da ottobre

Mauro Stenico, primo cittadino di Fornace, in cattedra per i propri cittadini e per chiunque vorrà seguire gli incontri proposti

Il sindaco darà lezioni di filosofia ai propri cittadini (e non solo). Mauro Stenico , eletto lo scorso anno alla guida del Comune di Fornace e laureato in Filosofia e Linguaggi della Modernità e dottore in Scienze Storiche, propone infatti un corso sul pensiero umano in 10-15 incontri, «a chiunque fosse interessato ad approfondire alcune fra le principali nozioni e scuole di pensiero della storia della filosofia occidentale». Il periodo scelto è quello più favorevole alla meditazione: il prossimo autunno e inverno, secondo un calendario ancora da definire, «insieme a chi si iscriverà, per cercare di andare incontro a tutte le esigenze». 

È probabilmente la prima volta che un sindaco «sale in cattedra», ma Stenico dice: «È sempre stata la mia passione insegnare le cose che studio e che mi piacciono. E allora mi sono detto che forse era il caso di mettere questa passione a disposizione della popolazione, che magari non ha tempo né soldi per seguire corsi a pagamento. Questo, infatti, sarà totalmente gratuito». E il riscontro è già buono: «Tra iscrizioni e richieste di informazioni, sono già stato contattato da 24 persone». 

Per iscriversi o chiedere informazioni sul corso, basta scrivere qui entro il 25 settembre. «Il corso - dice il sindaco - inzierà verso metà ottobre e si propone l'obiettivo di fornire le chiavi elementari per la comprensione, entro i limiti del possibile, delle proposte avanzate dalle diverse correnti di pensiero, dall'età presocratica (VII-VI sec. a.C.) alla contemporaneità». Ma la filosofia ha a che fare anche con le scoperte scientifiche e con i cambiamenti socio-politici, di cui quindi si parlerà negli incontri.

Quanto alla localizzazione, Stenico spiega che vorrebbe sfruttare «tutte le sedi culturali disponibili: la sala pubblica delle scuole elementari, dotate si spazio e proiettore, ma soprattutto Palazzo Salvadori, gioiello culturale del nostro paese, e la biblioteca comunale». Una valorizzazione che ultimamente ha visto il Comune puntare anche su luoghi particolari come le cave di porfido, con due diversi spettacoli che hanno riscontrato un buon successo: «Visto il buon esito di entrambe le proposte - conclude il sindaco - vorremmo fare qualcos'altro in futuro, anche per dare visibilità a un settore in crisi, che per noi ha profondi legami con la cultura».

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