Casse Rurali Alta Valsugana, sì alla fusione a quattro

Sarà operativa a partire dal primo luglio

I risultati del voto nelle quattro assemblee straordinarie svoltesi oggi in contemporanea hanno dato il via libera alla fusione tra le quattro Rurali dell’Alta Valsugana.

Dal primo luglio sarà quindi operativa una delle Casse Rurali più importanti del Trentino, presente in una vasta area di 55mila abitanti dell’Alta Valsugana, Vigolana, Pinetano, 27 sportelli (di cui uno a Trento), 207 dipendenti ed oltre 10mila soci.

La raccolta è pari a 1.650 milioni, gli impieghi a 1.100 milioni. Al netto delle svalutazioni, i crediti deteriorati ammontano ora al 15% del totale, con un tasso di “copertura” di tutta sicurezza del 47%. Solo nell’ultimo anno le quattro Casse hanno effettuato 67,8 milioni di accantonamenti prudenziali, che hanno condizionato i rispettivi risultati di esercizio.  

Il prossimo 20 luglio avrà luogo la prima assemblea, con all’ordine del giorno l’elezione delle cariche sociali. Il presidente sarà espressione di Pergine (la Cassa che per motivi di semplificazione delle procedure funge da incorporante), il consiglio di otto componenti sarà formato nella fase iniziale (primo triennio) da membri espressione dei territori delle Casse di provenienza, in parti uguali. Tra questi sarà nominato un vicepresidente. Sede a Pergine, il direttore sarà Paolo Carazzai, attuale direttore di Pergine.

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