Altopiano della Vigolana, quattro sì alla fusione

Dopo il via libera dei rispettivi consigli comunali (Bosentino, Centa San Nicolò e Vattaro hanno votato lunedì sera, Vigolo Vattaro ieri), nei paesi della Vigolana è iniziata la raccolte delle firme a sostegno della richiesta di referendum per la fusione dei quattro comuni e la nascita del nuovo Comune Altopiano della Vigolana.

di Roberta Boccardi

Dopo il via libera dei rispettivi consigli comunali (Bosentino, Centa San Nicolò e Vattaro hanno votato lunedì sera, Vigolo Vattaro ieri), nei paesi della Vigolana è iniziata la raccolte delle firme a sostegno della richiesta di referendum per la fusione dei quattro comuni e la nascita del nuovo Comune Altopiano della Vigolana.

«È importante far sapere che la firma serve per chiedere il referendum e che è non è un no o un sì al comune unico - insiste il sindaco di Vattaro, Devis Tamanini - proprio perché la decisione finale sulla fusione spetta ai cittadini che esprimeranno attraverso i referendum». Gli elettori residenti dei quattro comuni possono firmare presso i rispettivi uffici comunali entro le 12 di lunedì 9 marzo. Servono le firme di almeno il 15% degli iscritti alle liste elettori di ciascun comune. E sono previsti dei prolungamenti di orario, con amministratori e consiglieri di maggioranza e di minoranza che hanno dato la loro disponibilità.

Voto secondo pronostico sia per l’approvazione del documento politico a fondamento del progetto di fusione sia per la delibera che avvia la procedura prevista dal disegno di legge regionale. A Vigolo Vattaro, a Vattaro e a Centa San Nicolò i rispettivi consigli si sono espressi all’unanimità.

A Bosentino, invece, il progetto di fusione sottoscritto dai 4 sindaci, presenti 14 consiglieri su 15, è passato con 13 voti favorevoli e il "no" del consigliere Flavio Perugini del gruppo di minoranza «La Svolta». Perugini è contrario alla fusione che, scondo lui, «non porterà alcun risparmio economico». È passato con 13 voti, tutti a favore, il secondo punto per l’indizione del referendum, in quanto Perugini è uscito dall’aula. «C’è stato un bel confronto - riferisce il sindaco Fernando Leonardelli - anche c’era già stato un percorso condiviso tra maggioranza e minoranza, e vari incontri anche livello di capigruppo».

Unanimità su entrambe le delibere a Bosentino, dove la sindaca Cinzia Frisanco e la sua giunta hanno dato tutti i chiarimenti necessari, e hanno invitato la cittadinanza, anche tramite il pubblico presente in aula, a seguire le serate informative che verranno promosse sul tema del referendum. «Noi amministratori abbiamo steso un programma - osserva Frisanco -, adesso lo presentiamo alla cittadinanza che deve decidere».

A Vigolo Vattaro tutti presenti e tutti d'accordo: «Nessuna particolare discussione ha accompagnato l’approvazione della delibera, qui tutti sono convinti», commenta soddisfatta la sindaca Michela Pacchielat, che dopo il consiglio ha dato subito il via alla raccolta firme.

Con un avviso alla popolazione i quattro sindaci invitano i cittadini a recarsi a firmare nei rispettivi comuni per il referendum. A Centa gli uffici sono aperti oggi dalle 9 alle 20, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13; a Bosentino da oggi a venerdì nei normali orari, dalle 19 alle 21 e sabato fino alle 12; a Vigolo Vattaro ufficio anagrafe aperto come al solito ma anche dalle 20 alle 22 fino a venerdì e sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

 

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