Incidente a Montagnaga Trovata morta ieri
Sono stati i Vigili del fuoco di Baselga di Piné, ieri pomeriggio verso le 17, a individuare la Fiat «500» bianca, in mezzo al bosco. A bordo, ormai senza vita, c'era Iole Bombardelli Bernardi, 76enne di Montagnaga di Piné. Della donna, che gestiva il negozio alla Comparsa, non si avevano notizie da venerdìTutto sull'Adige in edicola
MONTAGNAGA - Erano circa le 16 di ieri quando i Vigili del fuoco di Baselga di Piné hanno individuato la Fiat «500» bianca, in mezzo al bosco, con a bordo il corpo senza vita di Iole Bombardelli Bernardi, 76enne di Montagnaga di Piné.
È questo il tragico epilogo delle ricerche iniziate a mezzogiorno, dopo che i familiari della donna si sono insospettiti per la sua assenza e perchè non rispondeva al telefonino. Iole viveva a Montagnaga assieme alla nipote Tatiana che, però, da qualche giorno era al mare. Alle 8 del mattino di venerdì Iole è stata vista per l'ultima volta dai fratelli di suo marito Ferruccio.
Stava lasciando la sua abitazione per andare a Pergine, a comprare un mobiletto: sarebbe servito al marito, ospitato al ricovero, per poter guardare più comodamente la tv.
La preoccupazione è salita, in paese, da parte delle tante persone che le volevano bene. Racconta un'amica di aver trovato strano, venerdì, non vedere l'auto parcheggiata vicino a casa. Ha però pensato che, magari, l'aveva presa la nipote, visto che l'auto di quest'ultima, al contrario, era in paese.
Si sono sorpresi anche i cognati, sabato mattina, quando Iole era solita andare al mercato: non l'avevano vista rientrare venerdì sera né tantomeno partire il giorno dopo per fare la spesa. Dal paese, la preoccupazione ha raggiunto le figlie, Manuela e Maurizia, che da ore tentavano di chiamarla al telefono. Così, alle 12 di ieri, sono partite le ricerche. Un vigile del fuoco, partendo dalla strada appena a valle dell'abitato, ha notato sulla sinistra, scendendo, il segno delle gomme sul terreno reso molle dalla pioggia. Poco oltre, un albero spezzato e a poca distanza il paraurti dell'auto, nascosto dalle piante.
L'auto era molto più in basso: non ha incontrato la resistenza della vegetazione perchè si è infilata in un vecchio canalone per trasportare la legna. L'ipotesi più probabile è dunque quella di un malore, o di un colpo di sonno.
Tutto sull'Adige cartaceo