Si ribalta lungo la statale Ferito il parroco di Cavizzana

di Piero Michelotti

Una disattenzione alla guida ha rischiato di costare caro, ieri mattina, a don Paolo Rossi.

Il parroco delle comunità solandre di Cavizzana e San Giacomo è rimasto coinvolto in un singolare incidente, dopo che la sua auto si è rovesciata su un fianco.

L’allarme è scattato poco dopo le 8.30, lungo la statale 42 del Tonale, all’altezza di Tozzaga. Il sacerdote settantaseienne - secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine intervenute assieme ai soccorritori - stava procedendo in direzione di Cles a bordo della sua Fiat Panda, quando, subito dopo una sosta, ha perso il controllo dell’auto.
L’incidente è avvenuto una manciata di metri a valle del bar Maini di Tozzaga, con la Panda che - dopo essere finita contro il guard rail che delimita la carreggiata della statale sul limite destro - si è rovesciata.
I soccorsi sono stati allertati immediatamente da alcuni avventori del vicino locale, oltre che da altri automobilisti in transito che hanno assistito all’incidente. Il personale della centrale unica per le emergenze ha fatto intervenire a Tozzaga i vigili del fuoco volontari del corpo di Caldes ed un’autoambulanza. Anche le forze dell’ordine sono accorse a Tozzaga, con i carabinieri della stazione di Rumo che hanno curato i rilievi dell’incidente - che non ha coinvolto altri veicoli o altre persone - occupandosi assieme ai vigili del fuoco anche della gestione della viabilità durante le operazioni di soccorso e quelle per la rimozione dell’auto incidentata, prima della completa riapertura della statale.

All’arrivo di sanitari e pompieri sul posto, fortunatamente don Paolo era cosciente, seppur dolorante e comprensibilmente frastornato. Per riuscire ad estrarlo dall’abitacolo della Panda e permettere così che ricevesse l’adeguata assistenza, i vigili del fuoco volontari hanno dovuto utilizzare le pinze idrauliche, richiedendo così l’intervento anche degli uomini del corpo di Malé, che hanno in dotazione l’attrezzatura.
Una volta liberato dalle lamiere, don Paolo è stato medicato: fortunatamente le sue condizioni sono subito apparse buone. Il religioso se l’è cavata con qualche escoriazione e qualche botta. È stato trasferito precauzionalmente all’ospedale di Cles per essere sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, ma non è in pericolo di vita.

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