Val di Sole: lo Stelviobus piace ai turisti

Nella sua stagione di esordio, il servizio navetta «Stelviobus» è stato utilizzato da 27.794 persone, a cui si aggiungono altri 43.696 visitatori che hanno preferito salire a piedi verso l’alta valle.

Quest’estate sono rimaste fuori dal Parco nazionale dello Stelvio, in Trentino, oltre 18.000 automobili, mentre nel parco sono entrati dalla val di Rabbi, a piedi (61%) o con il servizio navetta di Stelvio bus (39%), circa 72.000 persone. Da luglio a settembre 2018, 24.593 auto sono rimaste nei parcheggi a pagamento di Coler, Plan e Plazze dei Forni. Nell’estate 2017 l’imbocco del parco era segnato da migliaia di parcheggi «selvaggi», circa 8.000 mezzi, quasi un terzo dei totali.

Questi i dati del progetto Stelviobus, il servizio di mobilità sostenibile promosso dal Parco nazionale dello Stelvio e dal Comune di Rabbi in collaborazione con l’Apt della Val di Sole.

Ai dati si aggiunge anche la soddisfazione degli operatori turistici che hanno visto un incremento dell’attività in un contesto migliorato. «Grazie a Stelviobus e alla gestione dei parcheggi - sottolinea Lorenzo Cicolini, presidente del comitato di coordinamento e indirizzo del Parco dello Stelvio Trentino e sindaco di Rabbi - è stato eliminato l’inquinamento del traffico veicolare e il triste spettacolo, cui si assisteva negli ultimi anni, di auto parcheggiate ovunque in modo disordinato.
Visitatori e residenti della Val di Rabbi hanno apprezzato il nuovo approccio al Parco nazionale dello Stelvio, sostenendo la prima fase sperimentale, che ha ridato all’area purezza, tranquillità ed ha valorizzato la peculiarità e biodiversità della valle alpina».

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