Dimaro Folgarida, il consiglio comunale dice no alla trasformazione dell'agritur

Il consiglio comunale di Dimaro Folgarida si è espresso in modo unanime. Nella seduta di giovedì sera, tutti i consiglieri hanno deciso di non autorizzare il mutamento della destinazione della struttura agrituristica 107 - 117 nel comune catastale di Carciato. 
La richiesta viene dal proprietario della struttura, la Cooperfidi, che ha chiesto di poter cambiare la destinazione urbanistica dell’edificio da agritur a casa per ferie. L’agritur sorge a Carciato in una zona agricola considerata di alto valore. Fatto questo che ha convinto gli amministratori a bocciare la richiesta.
«Urbanisticamente quella zona è da sempre destinata all’agricoltura - commenta il sindaco Andrea Lazzaroni -. Approvare la modifica di destinazione sarebbe stata una variante puntuale al Prg, per il quale sono invece in corso le procedure portate avanti dal commissario ad acta». «È una zona bellissima - aggiunge quindi la capogruppo della minoranza Valentina Barbacovi - che va salvaguardata e che ha delle potenzialità incredibili. Il nostro Comune inoltre ha un’altissima vocazione turistica. Credo, perciò, che, con qualche investimento, la struttura potrebbe lavorare molto bene anche come agritur».
Ci sono, poi, anche gli importi per dare corso alla progettazione esecutiva di «Folgarida Green» nella variazione al bilancio di previsione licenziata dal consiglio (astenuto il gruppo di minoranza). La progettazione riguarderà principalmente la riqualificazione del «Belvedere» della località turistica e prevede la sistemazione del piazzale attualmente destinato a parcheggio di attestamento. Il progetto, approvato a inizio febbraio dal consiglio comunale, aveva ottenuto da parte della Provincia lo stanziamento di un contributo in conto capitale di 1.358.500 euro rispetto al costo complessivo di 1.430.000 euro ed è inserito nello studio di fattibilità denominato «Folgarida Green», che vuole rilanciare la stazione in quota, negli ultimi anni un po’ sottotono nonostante un’offerta sciistica in continua crescita. Con l’intervento, il Comune prevede l’eliminazione quasi totale del parcheggio esistente al fine di sistemare e migliorare la viabilità dell’intera area, la creazione di una passeggiata lunga 300 metri e libera da auto e la realizzazione di una serie di piazzette e altre aree che potranno essere usate come zone per la socializzazione. 
Sarà inoltre costruita una passerella per attraversare la strada provinciale e accedere a una piattaforma panoramica sul Gruppo del Brenta e la realizzazione di una pista di pattinaggio, utilizzabile in tutti i periodi dell’anno, e di un parco giochi. Ma la variazione mette a disposizione somme anche per la progettazione preliminare dell’area ludico sportiva nella zona del capo sportivo. 
Il consiglio, dopo aver licenziato anche il Dup per il periodo 2019 - 2021 e aver recepito e approvato il fascicolo integrato di acquedotto, ha anche regolarizzato e rettificato l’intestazione del diritto di proprietà nel comune catastale di Pinzolo e dichiarato l’esistenza di prevalente interesse pubblico per la conservazione dell’edificio che in località Guadi diventerà la nuova caserma del corpo dei vigili del fuoco volontari di Dimaro. Questo per poter presentare entro la metà di novembre la domanda di finanziamento dell’opera in Provincia. 
Infine. il primo cittadino ha dato notizia al consiglio delle dimissioni dell’assessore Ivano Job perché impegnato nella campagna elettorale. Per ora le deleghe sono state assunte dallo stesso Lazzaroni

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