A Cles "Pomaria" ha fatto il pienone e la Renetta più pesante supera il chilo

Gran pienone per la quattordicesima edizione di «Pomaria», festival nato per celebrare la mela in tutti i suoi aspetti e, al contempo, valorizzare tradizioni e prodotti locali.
A termine raccolta, per rendere omaggio alla generosità della natura, da anni la «Strada della mela e dei sapori delle Valli di Non e Sole» in collaborazione con l’Apt della Valle di Non, Melinda ed Enti ed istituzioni locali organizzano la festa di fine raccolto.
Una festa rivolta a tutti, dove è possibile provare a raccogliere le mele direttamente dagli alberi, imparare a cucinare lo strudel, conoscere e assaggiare le diverse varietà di mela ed i loro derivati, partecipare a laboratori didattici e percorsi di degustazione. 
Sono state poi organizzate visite e percorsi guidati, mostre ed esposizioni (tra cui «Frutti da museo», ovvero la riproduzione di frutti in cera a cura dell’artista Paola Nizzoli Desiderato, conosciuta in tutto il mondo proprio per i lavori dedicati alla frutta). 
Il palco di Pomaria è stato inoltre teatro degli «show cooking» di rinomati chef tra cui Davide Aviano, concorrente della settima edizione del noto programma televisivo Masterchef. Pensata anche per rispondere alle curiosità dei più piccoli, Pomaria ha previsto anche attività di animazione per bambini come spettacoli comici, laboratori (finalizzati alla costruzione di cassette per le mele, api di carta, biglietti pop – up con la forma di una mela 3D), l’allestimento di una fattoria didattica presso parco Viesi.
«Quest’anno sono state riproposte le attività che hanno sempre riscosso successo», sostiene Brunella Odorizzi, presidente della Strada della mela e dei sapori. «Sono state però aggiunte alcune novità», continua, riferendosi a un percorso verso il Dos de Pez che ha previsto l’utilizzo di auricolari con musica e registrazioni, terminando con una degustazione presso la terrazza del Dos e alla predisposizione di un camion dell’Irifor (Cooperativa sociale che si occupa di disabilità visiva), dove sono state organizzate degustazioni al buio. «Una sfida per tutti che va nell’ottica di rendere questa manifestazione orientata verso una dimensione inclusiva».
«Abbiamo registrato una buona presenza, simile a quella della precedente edizione di Cles, quando avevamo registrato un afflusso compreso tra i 25 e i 30 mila spettatori nel corso del fine settimana», afferma Brunella Odorizzi. «L’evento ha richiesto un’organizzazione complessa ed è stato sicuramente soddisfacente così come il raccolto: in entrambi i casi siamo stati graziati dal tempo». 
La manifestazione si è conclusa con le premiazioni: per quanto riguarda la categoria «La mela più grossa», la Renetta più pesante proviene da Cagnò, si tratta di un frutto di Luigi Preti, di 1.012 gr. La Stark più grossa è di Claudio Felin, con un peso di 670 gr mentre la Golden più pesante proviene da Brez e vanta 611 gr. A portarsi a casa il premio per la mela più strana è stata Martina Fedrizzi di Pavillo. 
La «Regina» di Pomaria, stando al giudizio dei visitatori (550 assaggi) è la Evelina, che centra il voto 8+, mentre la Golden segue a 7,5. 
Da segnalare che ieri sera, alla chiusura di Pomaria, lunghe code si sono formate sulla statale della Valle di Non, dovute al rientro dei visitatori.

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