Circonvallazione di Cles, aggiudicato l'appalto per oltre 38 milioni

A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione del nuovo bando d’appalto (era il dicembre 2016), il 4 ottobre scorso è stata aggiudicata definitivamente la realizzazione della circonvallazione di Cles.
Un’opera tanto attesa quanto tormentata, fermata da ricorsi e controricorsi tra il 2013 e il 2015, poi finalmente ripartita, ma senza fretta: e infatti, un mese fa, fu al centro di una nuova interrogazione presentata in consiglio comunale a Cles, per capire a che punto si fosse, con la gara d’appalto.
Il «punto» ora c’è e a metterlo è stata, giovedì, la commissione di gara presieduta dall’ingegnere Mario Monaco che, da dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie della Provincia, ha firmato anche l’atto con cui è stata ritenuta congrua l’offerta presentata dall’ati E.Ma.Price. spa, Collini Lavori spa e Technik Bau srl. 
Sull’importo complessivo dell’appalto di 43.063.127 euro, di cui 41.352.980 euro per lavori soggetti a ribasso, e con un costo complessivo per la progettazione definitiva ed esecutiva stimato in 1.710.147 euro, la cordata vincitrice aveva offerto un ribasso dell’11,171% contro il 6,171% della cooperativa C.M.B. 
e il 4,311% della Ing. Mantovani spa. Uno sconto giudicato «anomalo», nella seduta di gara del 25 giugno scorso, dunque da verificare. Cosa fatta negli ultimi mesi sbloccando il risultato, che ora si spera non venga impugnato dalle due cordate arrivate seconda e terza. Ma, certo, la polpa è tanta e si sa che negli ultimi anni sono stati moltissimi i lavori fermati o ritardati dal tentativo di rientrare in gioco da parte di imprese rimaste a bocca asciutta.
L’aggiudicazione avvia ora anche la progettazione definitiva ed esecutiva, parte integrante del bando di appalto, e per la quale l’ati vincitrice si appoggerà agli studi F&M Ingegneria spa, A.I.A Enrineering srl, Geol. Stefano Piccioni, S.E.P.I srl, S.I.N.A. spa e Net Engineering spa, chiamati a mettere a punto i dettagli di un tracciato noto: circa 3 chilometri di nuova carreggiata, in buona parte in galleria artificiale - e quindi con scavi, muri di contenimento e ripristino dei frutteti - partendo dalla zona sud di via Trento per scorrere ad est della statale 43, bypassando Maiano e portandosi a Dres, dove con un viadotto di 150 metri s’immetterà in un’altra galleria che si collegherà poi alla statale esistente. Nel conto è compresa anche la realizzazione di tutti gli svincoli.
 
Il bando di gara prevede che si cominci con la rotatoria in località Campazzi, poi la galleria artificiale, la nuova rotatoria in località Cassina, la bretella di collegamento fra Cassina e statale 43: quattro parti di circonvallazione che dovranno essere pronte entro 700 giorni dalla consegna dei lavori.
Quindi il viadotto di attraversamento della valle del rio Dres, la nuova galleria artificiale di Dres e il nuovo svincolo di inserimento fra la statale 43 e la strada per il Castellaz prenderanno un massimo di altri 500 giorni. In tutto, insomma, non potranno passare più di 1200 giorni, ossia circa 3 anni e mezzo, dall’apertura del cantiere alla sua chiusura definitiva.
Per quanto riguarda la tempistica della progettazione, dalla firma dl contratto d’appalto (per cui passerà ancora qualche settimana), serviranno tre mesi per la consegna del progetto esecutivo, che dovrà poi essere validato. Se il contratto sarà firmato presumibilmente tra dicembre e gennaio, entro maggio si potrebbe avere il via libera alla progettazione per partire poi con la consegna dei lavori e l’inizio degli stessi nell’estate 2019. 
Sempre che non ci siano modifiche sostanziali al progetto: come ha dicharato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Cles Massimiliano Girardi nell’ultima seduta, ad esempio, «l’amministrazione è intenzionata a discutere gli aspetti più delicati del progetto con i vari attori coinvolti», dando per assodato che ci saranno disagi e che bisognerà fare di tutto per minimizzarli.

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