Progetto giovani, l'anno scorso 350 ragazzi coinvolti

Il Progetto giovani compie 20 anni di attività e la Comunità della Valle di Sole per il 2018 conferma i servizi in essere e attiva nuove iniziative di confronto e collaborazione: in valle (il progetto «Sun Card» per contrastare il disagio giovanile tramite lo sport e il volontariato) e a livello europeo con il progetto «PlurAlps», dedicato a contrastare lo spopolamento delle valli alpine e a rilanciare l’artigianato locale tramite interventi su e con i giovani.

Lo spiega Luciana Pedergnana, assessore alle politiche sociali e giovanili della Comunità della Valle di Sole, presentando con soddisfazione i risultati di un servizio educativo che la Comunità offre ai giovani del territorio attraverso la collaborazione con l’Appm, l’Associazione provinciale per i minori onlus.

«Un servizio di prevenzione e promozione giovanile - argomenta - in grado realizzare un modello di risposta ai bisogni e ai desideri giovanili, strettamente interconnesso alle potenzialità e alle risorse della valle. In valle - spiega Pedergnana - abbiamo cinque Centri aggregativi che si trovano a Malé, Dimaro, Ossana, Celledizzo di Peio e Vermiglio. Il Centro di Malé ospita anche il laboratorio musicale con due sale prove attrezzate, a Dimaro è la sede operativa con l’aula per i laboratori artistici e artigianali.
L’apertura dei centri in Alta valle è stata resa possibile anche dal contributo economico delle relative amministrazioni comunali».

«Nel 2017 alle attività del Progetto giovani Appm hanno partecipato circa 350 ragazzi, tra gli 11 e i 29 anni di età, per un totale di 6.400 presenze, con oltre 70 ragazzi attivi al laboratorio musicale». Significative le partecipazioni a manifestazioni ed iniziative in tutta la valle, ai laboratori «Fiori e vasetti» ad Arcadia a Caldes, «Gnomi della foresta» alla festa della conifera di Dimaro, «Caro amico ti scrivo» a «Famiglie in festa» a Caldes, alla rassegna di pittura «Impressioni di biodiversità a colori» a Rabbi, a quella cinematografica «Sconfinamente cinema» ad Ossana, al festival «Educa» a Rovereto con il gioco autoprodotto «Europìa», l’organizzazione del torneo di giochi di ruolo «D20 Day» in collaborazione con il Comune di Pellizzano, la gestione del concerto giovanile durante la Giornata europea della musica a Pellizzano.

E poi la partecipazione all’organizzazione delle attività per ragazzi di «Estate... con noi», della colonia estiva ad Arsio, la gestione del progetto di parkour «Cadere con stile», la realizzazione del presepe di Pizzano e del video di Natale «I colori del cambiamento», la gestione della casetta delle Associazioni al mercatino di Natale di Ossana con oggetti artistici creati dai ragazzi...

«Le attività principali che da sempre hanno trovato maggiore riscontro - spiega l’assessore - sono state quelle musicali e artistiche. Il laboratorio musicale e le "botteghe d’arte" sono state le basi su cui si sono costruite molte delle attività che hanno coinvolto in maniera più significativa e duratura molti giovani della valle». Il Progetto giovani è composto da un’équipe di 5 educatori (Danila Pedrotti, Franco Zalla, Erika Cortellini e Anna Benedetti) coordinata dal dottor Michele Bezzi: «La sfida continua, ci sono ancora spazi di miglioramento e frontiere (anche geografiche) da raggiungere e ragazzi da coinvolgere nei tanti percorsi che hanno un unico, grande obiettivo: stare bene con se stessi e gli altri per vivere le sfide, vicine e lontane, di una comunità in cammino», conclude Luciana Pedergnana.

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