Canto, scrittura e video per raccontare la Tragedia

Si intitola «Un filo per soldato», ed è uno spettacolo ideato con lo scopo di ridare una voce ed un’identità ai migliaia di soldati che hanno combattuto nei difficili anni della Prima Guerra Mondiale, attraverso il canto popolare e la lettura di testimonianze epistolari e diaristiche di quel periodo. Si terrà sabato prossimo 25 novembre alle 21 presso l’enorme sala congressi del magazzino ortofrutticolo Cocea di Taio.
Come spiega Lucia Barison, referente del Centro Culturale d’Anaunia, l’iniziativa nasce da un’idea del vicepresidente del consiglio regionale Lorenzo Ossanna, dell’assessore alla cultura della Comunità della Val di Non Fabrizio Borzaga e del centro culturale stesso, con la collaborazione ed il supporto di numerosi enti ed associazioni tra cui il Bim, la Regione Trentino Alto Adige, la Federazione Cori del Trentino, 7 amministrazioni comunali (Amblar-Don, Campodenno, Cles, Predaia, Revò, Romeno e Ville d’Anaunia), Melinda ed i «Nuvola».
L’esperienza dei militari che presero parte al conflitto dal 1914 al 1918 sarà narrata per mezzo di tre tipologie di linguaggio, ossia il canto di montagna, la scrittura popolare e proiezioni di fotografie e brevi video, materiale in parte inedito proveniente dalla Fondazione Museo Storico elaborato dall’artista Stefano Benedetti. Filo conduttore sarà dunque la memoria ed il ricordo, attraverso un copione di Stefano Graiff.
Alla serata parteciperanno tutti i cori della vallata - Monte Peller, Croz Corona, Maddalene, Lago Rosso, Roen, San Romedio, Sette Larici, e la Libera Coralità Clesiana, per un totale di 225 coristi -, i quali interpreteranno 16 brani selezionati, intervallati da parti recitate dagli attori della filo «Amicizia» di Romeno e dalle poesie proposte da alcuni ragazzi della scuola media di Tuenno, accompagnati dal Corpo Bandistico di Romeno.
Lo spettacolo si lega, oltre al ricordo, anche alla solidarietà, in quanto il ricavato dell’ingresso, ad offerta libera, sarà devoluto alla Fondazione Trentina per l’Autismo Casa Sebastiano. 
Per presenziare è necessaria la prenotazione presso l’ApT Val di Non al numero 0463/830133 fino alle ore 18 di venerdì 24. In caso di mancata partecipazione si è pregati di dare disdetta; i posti a sedere saranno 500. L’accesso alla sala avrà luogo dalle 20 alle 20,45: alle 21 lo spettacolo avrà inizio e non sarà più consentito entrare. Per ulteriori informazioni è possibile contattare, oltre all’Apt, il Centro Culturale d’Anaunia al numero 0463/510050 o la pagina Facebook dedicata.

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