Livo, nuovo polo scolastico Stanziati 4,5 milioni di euro

di Chiara Smadelli

È stata inaugurata domenica 4 giugno la scuola primaria che a partire da settembre accoglierà gli alunni del Mezzalone, ovvero di Livo, Bresimo e Cis. I lavori riguardo a questo progetto sono iniziati nel 2008, con una delibera in cui veniva stanziato e finanziato un importo di 4 milioni e mezzo di euro.

«L’ambito finanziario è stato messo a dura prova nel corso della fase esecutiva, quando alcune ditte sono andate in fallimento, interrompendo i lavori di costruzione dell’opera. La crisi che ha scosso l’economia mondiale dal 2008 al 2015, particolarmente accentuata nel sistema italiano, di riflesso ha avuto conseguenze anche nella nostra Provincia, ed abbiamo dovuto ridurre dell’8% tutte le voci che da tempo erano state finanziate» ha ricordato il sindaco Ferruccio Zanotelli, affiancato dal suo predecessore Franco Carotta.

Nonostante tutte le difficoltà che l’amministrazione comunale ha incontrato nel corso della realizzazione, il complesso scolastico è stato terminato, manca solo qualche piccola rifinitura, e la sua inaugurazione è stata vissuta con entusiasmo dai numerosi presenti.
«Un nuovo edificio scolastico è sempre motivo di grande gioia», ha commentato Alfredo Romantini, dirigente dell’istituto comprensivo di Cles.

La scuola, progettata dall’architetto Gianluigi Zanotelli, è circondata da due parchi progettati dall’agronomo Francesco Decembrini: uno ad uso esclusivo della scuola, l’altro, denominato degli «Alberi sacri», racconta la storia dello stretto rapporto che da sempre intercorre tra l’uomo e la natura attraverso la religione, credenze e simbologie dai significati profondi.

«Ai giorni nostri ci pare importante, specialmente per i bambini, recuperare queste storie per cercare di ricreare l’amore ed il rispetto della natura», ha commentato il sindaco. Insieme al polo scolastico, è stato inaugurato il nuovo ambulatorio che, progettato dall’ingegner Silvano Dominici, rappresenta un altro importante elemento per gli abitanti: situato a piano terra e servito da un ampio e comodo parcheggio, è facilmente accessibile da tutti gli utenti.

Nonostante l’innovazione dell’edificio, non si vuole dimenticare il passato: uno spazio della scuola è stato dedicato ad un piccolo museo, allestito dall’associazione «Quadrifoglio», con lo scopo di far rivivere l’ambiente scolastico, gli strumenti e gli arredi con cui i nonni delle nuove generazioni hanno avuto a che fare quando frequentavano la scuola primaria: tra i banchi di «una volta», libri antichi e qualche strumento didattico, i ragazzi hanno l’occasione di venire a contatto con un passato che non hanno mai conosciuto, e di apprezzare tutto ciò che oggi hanno a disposizione.

Infine il sindaco, rivolgendosi ai più piccoli, prima di lasciare spazio al saluto dei numerosi politici presenti: «La scuola è vostra: è il luogo che deve consentire ad ognuno di voi la possibilità di inseguire i propri sogni e realizzarsi. La scuola è vostra, così come è vostro il futuro».

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