Festival Cerevisia Sfida fra 90 birre

di Lorenzo Basso

Torna anche quest’anno «Cerevisia», l’atteso e partecipato festival delle birre artigianali del Trentino.
Una manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, che, oltre a richiamare appassionati da tutto il Nord Italia, rappresenta un appuntamento fisso per gli ormai numerosi birrai locali, che approfittano della tre giorni di incontri e iniziative di carattere culinario e gastronomico per presentare gli ultimi prodotti immessi sul mercato.

La manifestazione, che avrà luogo a Fondo, presso il Palanaunia, prenderà il via la sera del prossimo venerdì 19 maggio con la cena curata dall’Assocazione dei cuochi trentini, mentre si concluderà, con le premiazioni ufficiali delle bottiglie più accattivanti, la domenica successiva.

Frutto di una collaborazione tra Comune, Apt della Val di Non e pro loco di zona, e con il patrocinio di istituzioni provinciali ed enti impegnati a diverso titolo nella promozione dei prodotti trentini, tra cui l’Associazione artigiani, l’evento dai compone di una fitta agenda di appuntamenti, appositamente pensati coinvolgere gli appassionati, per permettere ai neofiti di avvicinarsi all’universo della birra artigianale e per conoscere le realtà produttrici in via di affermazione sul panorama locale e nazionale.

Dalle degustazioni ai concorsi, dai laboratori di cucina fino agli approfondimenti su luppolo e cereali, il festival si propone inoltre quale luogo di incontro e confronto tra artigiani, per favorire l’affermazione di una professione, quella del birraio, da poco riscoperta soprattutto dai giovani.

«La manifestazione - ha chiosato Daniele Graziadei, sindaco di Fondo - è cresciuta molto nel tempo, diventando un vero e proprio punto di riferimento del settore. Siamo partiti con un solo birrificio e alcuni piccoli produttori per arrivare ad un’edizione che vanta 90 birre differenti iscritte al concorso, a fronte di diciotto espositori. Come in passato, tuttavia, rimane alta l’attenzione per la qualità delle etichette presenti al festival.
Tutte le birre in esposizione, in effetti, vengono realizzate secondo procedimenti artigianali da ingredienti perlopiù legati al nostro territorio».
La kermesse si apre venerdì sera con la l’evento «Doppio malto a chi?», una cena proposta dall’Assocazione dei cuochi trentini partendo dai presidi «slow food» e dalle birre di produzione nostrana (per partecipare è richiesta la prenotazione).

Nel pomeriggio del giorno seguente, sabato 20, avverrà l’inaugurazione ufficiale (ore 16), con l’inizio dei laboratori per imparare a conoscere e apprezzare i prodotti artigianali, le degustazioni curate dai diversi produttori presenti al festival e la premiazione del concorso «Migliore birra trentina» (ore 18.30). E poi verrà premiata anche l’etichetta più elegante.
A tarda sera, è prevista l’esibizione dei gruppi musicali «Black Market» e «Tengobanco».

Domenica 21, invece, la manifestazione apre i battenti la mattina, alle 11.30, con il workshop curato dall’esperto Renato Nesi in tema di «Viaggio in Germania: a caccia degli antichi stili tedeschi». Nel pomeriggio, invece, è previsto uno spettacolo culinario curato da Valerio Braschi, vincitore della sesta edizione italiana di «Masterchef».

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