La centrale inizia a produrre

La centrale idroelettrica sul torrente Meledrio entra nella graduatoria Gse. Di proprietà del Comune di Dimaro Folgarida e finanziata grazie all’associazione in partecipazione con il Consorzio Bim dell’Adige, la centralina è oggi iscritta nell’elenco all’undicesimo posto, in posizione tale cioè da rientrare nel contingente di potenza previsto per gli impianti idroelettrici secondo quanto indicato nel bando del 20 agosto 2016. E vi accede dopo che era stata esclusa per almeno due volte. L’anzianità del titolo autorizzativo (la concessione edilizia o, per le opere comunali, la data di approvazione del progetto in linea tecnica da parte del consiglio comunale) è l’elemento di prelazione gerarchica che questa volta ha consentito alla struttura sul Meledrio di poter essere inclusa nella graduatoria.

Soddisfazione esprime il primo cittadino di Dimaro Folgarida Andrea Lazzaroni. «Finalmente è arrivata la buona notizia - commenta il sindaco - Abbiamo presentato tutta la documentazione richiesta e i parametri valutativi sono tanti. La centrale, che è stata messa in funzione alla metà di ottobre, sta oggi producendo». La centrale, denominata Calcara, si sviluppa su di un bacino imbrifero complessivamente sotteso di 44 chilometri quadrati.

L’opera di presa è posizionata a monte della cascata del Pison, mentre la condotta scende da lì fino al Pont de la Calcara, dove è sorta la centrale.
L’impianto idroelettrico utilizza una portata media di 845,55 litri al secondo su un salto utile di 235,10 metri per produrre una potenza di 1.941 chilowatt. In base alle ore attese di funzionamento (7.500) lungo l’arco dell’anno si calcola una producibilità annua pari a 12 milioni di chilowatt/ora.

«Ora - conclude Lazzaroni - dobbiamo proseguire per concludere l’iter autorizzativo».
L’inclusione in graduatoria, infatti, non garantisce l’accesso agli incentivi, che saranno riconosciuti solo a seguito della verifica da parte del Gse del rispetto dei requisiti previsti dalla normativa. Il contingente disponibile in questo primo e unico registro per gli impianti nuovi è di 78,955 Mw e su 425 impianti ammessi al registro si sono aggiudicati il contingente disponibile i primi 125. Per rientrare nella graduatoria i richiedenti hanno dovuto per scelta rinunciare al 10% della tariffa e chiederne perciò il 90%: gli impianti ammessi, quindi, godranno di una tariffa pari a 112,50 euro/Mwh per gli anni di durata della concessione. Insieme a Dimaro Folgarida, in Val di Sole sono iscritti al contingente di potenza previsto per gli impianti idroelettrici anche le richieste di Tecnoimpianti Energia Srl (al ventesimo posto), il cui impianto interessa il rio Lago Corvo, e l’Asuc di Castello (al sessantesimo posto). Non rientra nel contingente di potenza, infine, l’impianto del Comune di Vermiglio.

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