Lega Nord e Gruppo Misto Dubbi su salvataggio Finit

Lega Nord del Trentino e Gruppo misto nutrono dubbi sulla recente acquisizione (30 maggio 2016) da parte di Finanziaria internazionale investements (Finint Sgr) del 100% delle quote della società solandra, con sede a Commezzadura, Bimo srl, in perdita di 1,3 milioni di euro. In un'interrogazione depositata oggi, i consiglieri Maurizio Fugatti (in foto), Claudio Cia e Manuela Bottamedi, chiedono lumi sulle motivazioni che abbiano spinto la società a far acquisire dalla sua controllata Finint smart energy le quote della Bimo srl per "soli" 1.000 euro. 

In particolare i consiglieri chiedono perchè la prima operazione mobiliare effettuata in Trentino sia avvenuta proprio in Val di Sole, "terra di provenienza del presidente della Provincia Ugo Rossi e dell'assessore Carlo Daldoss" adducendo l'ipotesi di "un conflitto di interessi politico". 

Nel corso di una conferenza stampa oggi il capogruppo della Lega Nord Maurizio Fugatti e il consigliere Claudio Cia hanno argomentato che le perplessità sull'operazione derivano in particolare dal fatto che nel salvataggio si è attivata la Finint Sgr, che gestisce dal 2014 il Fondo strategico regionale, il Fondo housing sociale del Trentino e Finint smart energy, fondo dedicato all'efficienza energetica.

"Il presidente Rossi dimentica di essere il presidente della Provincia e di un territorio che ha diverse criticità - ha affermato Claudio Cia - e questa strana operazione mette il dubbio sulla trasparenza adducendo l'ipotesi che sia finalizzata a dare risposte a specifiche categorie". 

"Guarda caso - ha aggiunto Fugatti - dopo il Tesino è stata la Val di Sole ad essere riconosciuta dall'Unione europea come area svantaggiata e ben presto arriveranno 14 milioni di euro alla valle, quando ci sono ben altre aree che dovrebbero avere tale status". 

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