Il Centro Servizi di Tassullo si fa in... tre per rispondere alle esigenze degli anziani di Ville d'Anaunia e della Media val di Non. La struttura – che trova spazio a pochi passi dalla piazza del paese – festeggia proprio questo mese i tre anni di attività, e si presenta alla cittadinanza lanciando un nuovo progetto che punta all'innovazione sociale del welfare di comunità.

Messo a disposizione dal Comune di Tassullo, che dal primo gennaio fa parte della realtà amministrativa di Ville d'Anaunia, il centro rappresenta la testimonianza di come il territorio riesce a guardare al futuro grazie alla fattiva collaborazione fra enti e associazioni. “L'obiettivo – evidenzia l'assessora alle politiche sociali della Comunità val di Non Carmen Noldin – è quello di mantenere e rafforzare l'invecchiamento attivo dei nostri anziani”. Un concetto ribadito anche dal sindaco di Ville d'Anaunia Francesco Facinelli, che parla della preziosa alleanza tra Amministrazione, Comunità e Circolo anziani di Tassullo, tra i primi ad aver creduto nell'iniziativa. Il progetto parte dalle parole chiave benessere, prevenzione e sicurezza per le persone che si avvicinano alla terza età. Parole declinate in tre diverse soluzioni: animazione territoriale, pasti a domicilio e co-housing a cura della cooperativa SAD diretta da Maurizio Suighi.

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L'animazione è proposta tre pomeriggi a settimana (lunedì, martedì e venerdì, dalle 14.30 alle 17) ed è rivolta a tutti gli anziani del territorio valligiano, in particolare ai residenti di Ville d'Anaunia. In questo contesto sono proposti incontri incentrati sull'educazione ai buoni stili di vita con laboratori creativi e attività che puntano a rinforzare la memoria. Si tratta di attività gratuite, coordinare da un educatore, per le quali non è necessario effettuare alcuna prenotazione. L'obiettivo principe è favorire la socializzazione e prevenire isolamento e solitudine. Al fine di favorire la partecipazione, la cooperativa Sad effettua anche un servizio di trasporto individualizzato per le persone sole che hanno difficoltà a raggiungere il centro: una sperimentazione unica a livello provinciale. È possibile effettuare la prenotazione al numero 349 7289961 entro le ore 12 del giorno stesso.

A partire da lunedì 4 luglio è inoltre possibile consumare presso il centro il pranzo che verrebbe altrimenti consegnato a domicilio, a partire dalle 11, previa richiesta presso il Servizio sociale della Comunità di valle. Un'occasione in più per rafforzare la socializzazione tra la popolazione anziana.

Infine, nel corso dell'autunno sarà lanciato un innovativo progetto di co-housing nello stesso edificio, dove sono state realizzate cinque stanze singole con bagno, e all'interno del quale gli ospiti condivideranno cucina e soggiorno e saranno seguiti da un operatore socio sanitario per 24 ore al giorno. Il servizio sarà dedicato ad anziani con problemi di parziale non autosufficienza che non hanno necessità di bisogni sanitari particolari: per l'accesso, la priorità sarà data ai residenti di Ville d'Anaunia e della Val di Non. Per chi lo desiderasse, sarà possibile portare i mobili da casa nella propria stanza, al fine di rendere questi spazi il più possibile “familiari” ed accoglienti.

Prossimamente saranno programmati alcuni incontri per presentare il progetto alla cittadinanza. Proprio questo mese il centro festeggia il suo terzo compleanno. Ad oggi la struttura è frequentata con grande entusiasmo da una quindicina di persone residenti per lo più nelle otto frazioni di Ville d'Anaunia, ma non manca chi arriva appositamente da fuori. A partire da quest'anno i pomeriggi di attività sono passati da uno a tre, per la felicità degli anziani partecipanti. Tra questi, una ottantenne che racconta di apprezzare questo servizio: “Le attività proposte non sono semplici giochini, ma ci aiutano a rinforzare e mantenere attiva la memoria. Le educatrici che coordinano le attività ci propongono anche delle lezioni di psicologia “pratica” per favorire le relazioni tra noi ed educarci all'ascolto e alla pazienza. Sarebbe bello che agli appuntamenti pomeridiani partecipasse qualche persona in più”.

Insomma, quello di Tassullo non può affatto essere considerato un “parcheggio” per anziani, ma un luogo dove si svolgono attività di diverso genere per mantenere l'anziano attivo e stimolare le sue capacità relazionali e cognitive. E i risultati si vedono eccome: “Abbiamo notato una sensibile crescita cognitiva e relazionale negli anziani che frequentano il centro diurno – riferiscono le educatrici Dontella Marzari e Maria Gabriella Gremes -. Spesso tra gli anziani si registrano resistenze ad uscire di casa. Rimanere tra le mura domestiche porta tuttavia ad un irrigidimento mentale e comportamentale, mentre frequentare un centro dove svolgere attività insolite con altri aiuta a sviluppare una maggiore elasticità mentale”.

Tra le altre attività svolte, gli apprezzati laboratori creativi: presto sarà realizzata una mostra dei lavori realizzati.