Val di Sole, le diverse scelte dei comuni sui versamenti al Fut

È di poco superiore a 1,6 milioni di euro il valore del Fondo strategico territoriale della Comunità della Val di Sole nel quale confluiscono gli avanzi di amministrazione dei Comuni. Istituito e disciplinato dall’articolo 13 della Legge di stabilità provinciale 2016, il fondo è in parte alimentato da risorse comunali e da risorse provinciali in materia di finanza locale ed è finalizzato al finanziamento di interventi di sviluppo locale e di coesione territoriale, e cioè di investimenti sovracomunali giudicati strategici per il territorio. Ma i Comuni della valle paiono non aver aver colto l’opportunità di unire le forze e di programmare in modo condiviso. Diverse amministrazioni della valle, infatti, hanno deliberato di trasferire poco o nulla alla Comunità.

È il caso, ad esempio, di Pellizzano che sul fondo ha destinato solo 6.085 euro, o di Croviana che impegna 10.000 euro. Altri, come Ossana, Commezzadura e Dimaro, hanno invece scelto di non versare risorse perché impegnate su altri capitoli di spesa comunale. «Non abbiamo previsto niente perché abbiamo degli impegni sulle centrali, su una strada e per la realizzazione della caserma dei vigili del fuoco volontari» dichiara il primo cittadino di Ossana Luciano Dell’Eva. Anche il sindaco di Commezzadura Ivan Tevini spiega di aver finanziato due opere che si trascinavano da lungo tempo come il parcheggio di Mastellina e la sistemazione di una strada.

«Gli impegni sulla centrale non ci permettono di versare le somme alla Comunità - commenta quindi l’ultimo sindaco di Dimaro Romedio Menghini -. Perciò ci siamo accordati con Monclassico perché stanziasse il fondo per conto del Comune di Dimaro Folgarida». E in effetti, l’ente guidato fino al 31 dicembre scorso da Carlo Alberto Ravelli gira alla Comunità della Valle di Sole l’importo di 50.000 euro.

Nel panorama generale, fa eccezione il Comune di Pejo che invece sul fondo mette ben 1.005.000 euro. «Noi ci crediamo - sottolinea infatti il sindaco Angelo Dalpez - anche perché speriamo che l’intervento sovracomunale finanziato sia poi quello relativo alla costruzione dell’ex rifugio Mantova». Il Comune della Valletta aveva già destinato l’importo per la realizzazione della nuova struttura di servizio da realizzare presso la stazione a monte della funivia Pejo 3000 ma il patto di stabilità, come evidenzia Dalpez, vincolava il bilancio comunale.

«Ne ho già parlato con il presidente della Comunità - aggiunge il sindaco di Pejo - e la Provincia dovrebbe incrementare il fondo in modo da poter reperire tutte le risorse». Rispetto agli altri Comuni, quindi, Mezzana corrisponde alla Comunità della Valle di Sole 246.370 euro (l’importo più alto dopo quello di Pejo), mentre il Comune di Caldes gira 110.000 euro, né più né meno come il Comune di Rabbi che impegna 100.000 euro. Altri 50.000 euro arrivano dal Comune di Terzolas, il Comune di Cavizzana mette 41.000 euro e, infine, quello di Vermiglio stanzia 23.277,38 euro.

«Nell’ultima variazione di bilancio - conclude infine il sindaco di Malé Bruno Paganini - abbiamo inserito circa 23.000 euro da destinare alla Comunità».

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