Un maialino in libera uscita per il paese

L'animale sarebbe anche entrato in Comune. Anni fa una mucca finì in gioielleria

di Lara Zavatteri

Dopo la mucca in gioielleria, ora un maiale in piazza. Vermiglio è una paese che piace alle bestie, o meglio è un paese dove agli animali piace gironzolare per le vie. Nel 2003 era accaduto che una mucca si era introdotta in una gioielleria, e c'era voluta un bel po' di forza di persuasione per farla uscire. La scorsa settimana, invece, un suino è fuggito da una stalla ed è stato visto vagare in piazza. La rocambolesca fuga si è svolta rapidamente in una mattina, complice una porta rimasta aperta in una stalla poco distante e la volontà di scappare per vedere un po' di mondo dell'impavido maiale. Il proprietario della bestia, infatti, aveva lasciato la porta della stalla un po' aperta, considerando che il suino era legato con un catenaccio e a rigor di logica non avrebbe avuto modo di darsela a gambe. Invece l'aninale, tirando nel catenaccio con tutta la sua forza, è riuscito a spezzare le catene della sua «prigionia» e senza indugio ha preso la porta per assaporare un po' di libertà. 

Uscito dalla stalla indisturbato, con le sue tozze gambette è salito più su, verso la piazza del paese, girovagando per le vie, poco lontano dalla chiesa e dal municipio. Non si sa con certezza se poi il suino sia anche riuscito ad entrare al piano terra del Comune. Secondo alcuni no, per altri invece potrebbe averlo fatto perché le porte del municipio sono automatiche, per cui gli sarebbe bastato avvicinarsi per introdursi nell'edificio: per dare un'occhiata all'albo, per pagare l'Imu? Fatto sta che alcuni voci parlano della puntata che il maiale avrebbe fatto appunto a piano terra del municipio, mentre come detto per altri non ci è passato vicino. 

Resta il fatto che il maiale ha vagato per la piazza fino a quando qualcuno, sbigottito per l'inattesa presenza e con alcuni curiosi che hanno fotografato la bestia, se n'è accorto ed ha avvertito il proprietario il quale, aiutato da alcuni compaesani, ha quindi ricondotto il suino all'ovile, o per meglio dire, al porcile. Si è così conclusa l'avventura del maiale, che ha avuto modo di vedere un po' di paese prima di essere nuovamente portato nella stalla. Avrà ancora intenzione di fuggire? Se distrattamente la porta dovesse rimanere nuovamente aperta, chissà, la prossima volta, dove lo spingerà la sua curiosità.

Dopo questi due episodi, una mucca attratta dai bagliori di una gioielleria e un maiale sedotto invece dalla libertà, entrambi ripresi e ricondotti in stalla, chissà che la voce non si sparga e altri quadrupedi decidano di tentare la sorte.

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