In arrivo la Rassegna dei Müller dal 4 luglio in Val di Cembra con i migliori vini della zona

di Luigi Oss Papot

La Valle di Cembra è pronta ad affollarsi di amanti ed estimatori del Müller Thurgau, il vino nato tra il 1882 e 1891 per mano del professor Hermann Müller, che incrociò Riesling renano e Madaleine Royal, E che proprio su quei ripidi versanti ha trovato il suo habitat ideale.

Dal 4 al 7 luglio è in programma la trentaduesima rassegna «Müller Thurgau vino di montagna», che il Comitato porta avanti con sempre maggior successo, unendo la valorizzazione del prodotto a quella del territorio: collegato alla rassegna, c’è anche il concorso internazionale che mette a confronto le produzioni di Müller dell’intera area alpina, giunto alla sua sedicesima edizione. Partecipano all’organizzazione anche la Strada del Vino e dei sapori del Trentino e l’Apt Pinè-Cembra.

Gli eventi si snoderanno in particolare tra il Comune di Cembra Lisignago e i territori limitrofi: dopo l’inaugurazione ufficiale di venerdì 4 alle 18, a Cembra, nel corso dei quattro giorni, ci saranno quindi degustazioni (72 le etichette presenti messe a disposizione dalle 58 cantine aderenti, e 8 grappe sempre di Müller di altrettante distillerie), incontri di approfondimento (interessante la comparazione tra vini locali e prodotti enologici della zona dell’Etna prevista per sabato 6 luglio alle 17 a Palazzo a Prato a Piazzo di Segonzano).

Ovviamente, essendovi un concorso, altro atteso momento sarà la premiazione dei vini vincitori: l’appuntamento è per venerdì 5 luglio alle 20.30 al Parco Tre Maestri a Cembra con la conduzione di Eros Teboni, miglior sommelier del mondo della Worldwide Sommelier Association, Raffaele Fischetti, presidente della Federazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige, e Massimo Billetto, docente e redattore della guida «Bibenda».
Sono ben 62 i vini in concorso, di cui 51 italiani: la giuria, composta da 18 membri (8 enologi, 5 sommelier e 5 giornalisti di settore) si riunirà già oggi.
Non mancheranno iniziative collaterali, come il trekking tra i vigneti da Cembra al castello di Segonzano (6 luglio, ore 10), che prevede anche la possibilità di partecipare ad un pranzo, o la curiosa proposta che invita i bambini ad un percorso di avvicinamento del mondo della degustazione attraverso l’assaggio di marmellate, confetture e succhi (6 luglio, ore 20). Il viale centrale di Cembra si animerà sempre nella serata di sabato con la cena di beneficienza a favore della Comunità di San Patrignano.

Ad anticipare in un certo senso l’evento contribuisce anche la Strada del vino e dei sapori del Trentino, che proprio in questi giorni ha fatto partire la rassegna «A tutto Müller», che coinvolge non solo la Valle di Cembra ma anche Trento, Piana Rotaliana, Altopiano di Pinè, Paganella, Vallagarina, Valle dei Laghi, zona del Garda e Valsugana.
Mattia Clementi, presidente del Comitato organizzatore, traccia fin d’ora il profilo di una stagione particolarmente propizia per il vino cembrano: «Nel 2018 sono stati prodotti 124 mila quintali di Müller, il 9% dell’intera produzione dell’anno scorso che, dal punto di vista climatico, è stato particolarmente adatto. Il Müller è l’undicesimo vino italiano e il suo successo è contraddistinto dal fatto che anche il valore medio di una bottiglia ha subìto un incremento del 4%».
Il presidente della Comunità di Valle di Cembra, Simone Santuari, elogiando l’iniziativa ha tuttavia posto un problema ancora irrisolto: «La strada che collega Cembra alla Valle di Fiemme è ancora chiusa da inizio giugno dopo che alcuni massi sono caduti a fine maggio. Non è possibile proseguire così, ci sentiamo cittadini di serie “B”, perché almeno una corsia si potrebbe aprire. La nostra economia rischia seriamente».

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