Monte di Mezzocorona una Pasquetta «boom» con lunghe code alla funivia

di Nicola Baldo

La primavera nei giorni scorsi è entrata a gamba tesa anche in Piana Rotaliana. In queste ultime ore così così, ma il sole di Pasquetta ha permesso a tanti visitatori di prendere d’assalto il Monte di Mezzocorona.
In tanti hanno approfittato della bella giornata per salire in quota e godersi il fresco della natura, non una giornata record ma di fatto una Pasquetta che ha aperto la stagione delle salite al Monte. Questo perché nel lunedì dell’Angelo si sono registrati oltre 600 accessi dalla stazione a valle verso quella a monte e circa 750 nella direzione contraria. Numeri che ancora non pareggiano i mille e passa accessi registrati anche negli anni scorsi, ma che fanno capire quanto in queste prime giornate di primavera il Monte di Mezzocorona sia sempre una valida alternativa alla gita al lago o all’ozio sul divano.

Un solo incidente - per fortuna non grave - ha funestato la giornata: l'infortunio di una donna di Mezzocorona che scendendo a piedi il ripido sentiero si è fratturata una caviglia, impegnando così i volontari del Soccorso Alpino che l'hanno raggiunta e trasportata a valle in barella.

E questo lungo ponte, partito da Pasqua e che culminerà con il 1 maggio, offrirà ancora diverse giornate nelle quali godersi la montagna che domina la borgata rotaliana.

Ora si guarda al prossimo ponte ed al meteo. Nel caso in cui il sole faccia spesso e volentieri capolino allora è facile pensare che vi sarà un nuovo «assalto al Monte», potendo contare sul clima fresco della vetta della Piana e sulla natura rigogliosa. Una serie di bellezze naturali che si sommano alla volontà da parte dell’amministrazione comuale di investire e valorizzare ulteriormente il Monte di Mezzocorona. Adesso che è giunto, nelle scorse settimane, anche l’esito della gara di appalto per la progettazione degli interventi previsti, la volontà è quella di accelerare al massimo questa fase. Così da arrivare, in autunno, a presentare il progetto definitivo per i lavori che porteranno alla creazione del Museo degli impianti a fune, del punto panoramico a monte, del ponte sospeso. Una serie di interventi pensati per migliorare ulteriormente l’attrattiva della montagna della borgata rotaliana. Così da farla diventare sempre più una eccellenza nel panorama turistico. Della Piana Rotaliana in primis, ma anche dell’intero Trentino. Proprio questo lungo ponte potrà essere l’occasione per misurare la passione dei rotaliani e non solo per la loro montagna. Capace nell’uovo di Pasqua di trovare un inizio di stagione davvero con i fiocchi.

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