Zambana: è già tutto pronto per la Festa dell'Asparago

di Nicola Baldo

Grazie ad un menù particolarmente ricco, a tante attività diverse, con un pizzico di aiuto del bel tempo, si possono superare i 15 quintali di asparagi trattati e preparati l’anno scorso.

Perché l’asparago bianco, simbolo di Zambana prima e Terre d’Adige ora, vivrà quest’anno una cinque giorni di festa, attività, iniziative, incontri, sport ed appuntamenti per bambini. Tutti dedicati al prodotto principe di quest’angolo di Piana Rotaliana, un evento in grado di attirare complessivamente 20 mila persone lo scorso anno.

Dal 26 aprile al 1 maggio Zambana Nuova e Vecchia diventeranno l’epicentro di un nutrito programma.
«La grande novità di quest’anno - ha detto presentando l’edizione 2019 la presidentessa della Pro Loco di Zambana, Monica Viola - sarà rappresentata dal primo pranzo della tradizione a Zambana Vecchia.
Insieme all’associazione dei cuochi trentini, che cureranno anche un laboratorio del gusto, presenteremo un primo con asparagi e salse, andando poi anche nei campi per scoprire tutto di come l’asparago viene coltivato. Questo sarà il primo evento per Terre d’Adige dopo la sua nascita, un appuntamento che può andare in scena solamente grazie al grande lavoro di tanti volontari, oltre 180».

Il menù dei piatti che saranno serviti in queste giornate è sempre particolarmente ricco e variegato. Dal risotto alla polenta, dalla tradizione alle innovazioni, sempre con prodotti rigorosamente a chilometro zero con gli asparagi di casa.
E non mancherà nemmeno lo spazio per la cultura con mostre fotografiche ed il convegno «Le mani nella Terra: da sempre a km zero fra storia, natura e gusto» in programma nel pomeriggio di lunedì 29 aprile.
«Turisticamente parlando - ha aggiunto Alois Furlani del Consorzio turistico della Rotaliana-Königsberg - la festa dell’asparago bianco rappresenta un emblema del nostro territorio. Arrivato ormai ad avere circa 100 mila presenze all’anno.
La vacanza in Rotaliana parte da esperienze, valori e proposte genuine e sane, legate alla grande tradizione eno-gastronomica del nostro territorio. Esperienze che portino il turista ad entrare nei nostri campi, a conoscere da vicino i prodotti tradizionali come, appunto, l’asparago».
Durante gli eventi una particolare attenzione sarà prestata anche alle necessità delle famiglie, con spettacoli, tornei di calcio e giri in bicicletta, oltre a poter contare su un servizio di babysitting. Questo grazie alla collaborazione di tanti volontari e di parecchie associazioni del territorio, compresa l’ormai forte partnership con la Pro loco di Nave San Rocco.

Le due realtà, nonostante la fusione comunale, proseguiranno separatamente ma sempre collaborando, unite poi nell’organizzazione dell’evento «Antiche Terre» che quest’anno per la terza edizione si terrà il 5 e 6 ottobre. Nelle prossime settimane si capirà anche se il marchio Deco, ovvero di denominazione comunale d’origine, che Zambana aveva in merito alla coltivazione dell’asparago bianco potrà essere automaticamente esteso anche al nuovo Comune di Terre d’Adige o meno.

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