Una vetrina del territorio in località Zablani

di Nicola Baldo

Un ok arrivato all’unanimità, per proseguire il più speditamente possibile. Perché sul piano in località Zablani, a Mezzocorona, ci sono tante speranze e tanta voglia di ridare nuova vita a questo angolo di territorio. Ecco, allora, che uno dei più importanti interventi di questi anni per l’amministrazione rotaliana ha ricevuto, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, il via libera al suo piano attuativo.
 
All’unanimità, tanta è la voglia di riqualificare quest’area. Questo piano attuativo prevede, per l’area, quattro obiettivi di fondo. Dal sostegno all’installazione di nuove attività produttive alla preservazione delle attuali superfici agricole, dal recupero paesaggistico complessivo dell’area fino alla realizzazione in loco di una vetrina del territorio.
«Arrivare a questo punto non è stato facile - ha detto in aula il sindaco, Mattia Hauser - anzi, è stato un percorso tortuoso. Per il quale dobbiamo davvero dire grazie a tutte quelle persone che ci hanno aiutato a portare avanti questo progetto».
 
Fino al prossimo 16 gennaio questo piano attuativo sarà disponibile in visione negli uffici del Comune di Mezzocorona. Per chi volesse presentare delle osservazioni. Un piano che prevede la riclassificazione della zona produttiva provinciale in area agricola di pregio ed in zona produttiva locale. Con una riorganizzazione complessiva del sito, prestando un particolare riguardo alla riqualificazione dei fronti strada, degli spazi aperti ed all’organizzazione degli accessi per le vetture.
 
L’edificio ex Valman sarà riqualificato con un carattere adeguato al contesto rurale nel quale è inserito. In mezzo poi alle costruzioni esistenti sarà realizzato un edificio nuovo, che sarà una «vetrina» dei prodotti agricoli, vitivinicoli e gastronomici di Mezzocorona. Un piano attuativo che, nelle scorse settimane, ha ricevuto l’ok anche della Commissione paesaggio della Comunità di valle.
«Questo piano - ha commentato in aula il vicesindaco, Matteo Zandonai - è stato condiviso proprio con la commissione paesaggio, cercando con loro di snellire i tempi per tutti i passaggi ed i pareri reciproci».
 
L’area in questione si sviluppa lungo via Canè, a sud-est di Mezzocorona. All’interno di questo piano, poi, è prevista anche la realizzazione di una bretellina di collegamento con l’A22, in una fascia di terreno già di proprietà della Provincia. Tutti i passaggi per avere questa bretellina sono stati fatti, in qualunque modo finisca la gara d’appalto per la gestione dell’Autobrennero a Mezzocorona ci si sente sicuri che, alla fine, quest’opera arriverà visto che sarà strategica anche per la stessa A22 oltre che per il territorio.
 
«Ben venga questo piano - ha detto in aula Corrado Buratti, capogruppo della lista Vivere Mezzocorona - ma per noi deve essere importante non perdere di vista le necessità operative di chi fa investimenti sul nostro territorio. Sono passati più di dodici mesi per arrivare a questo piano, per una impresa piccola che investe e paga le tasse sono tempi troppo lunghi. Ben venga questo genere di piano per l’area Zablani, ma sarebbe importante avere anche un «piano B» per avere una strada più veloce da percorrere nel caso di piccoli investitori».

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