Palestra di via Mazzini, si punta all'inizio lavori in primavera

Si prosegue spediti verso la realizzazione della nuova palestra di via Mazzini a Lavis. La nuova struttura (nella foto la superficie su cui sorgerà) che andrà ad essere manna dal cielo per lo sport lavisano, che oggi occupa al cento per cento i due principali impianti del PaLavis e del Polo scolastico di via Degasperi, ha ricevuto l’ok del consiglio comunale. Ed in questi giorni il progetto esecutivo sarà presentato in Provincia, con l’obiettivo di iniziare i lavori già nella primavera del 2019. Per poter però presentare tutti gli incartamenti serviva l’ok dell’amministrazione comunale ad alcune deroghe al Prg. Quali la distanza minima di tre metri dalla strada e l’aumento delle cubature su quella sede. Cubature che arriveranno al 64% rispetto al 10% di oggi una volta che la palestra sarà aperta, mentre i tre metri di distanza riguarderanno la distanza fra il nuovo complesso ed il capitello votivo presente accanto al marciapiede. «Questo progetto esecutivo - ha detto in aula il vicesindaco e assessore allo sport, Luca Paolazzi - ha ricevuto anche l’ok della commissione paesaggio della Comunità di Valle. Si tratta di un’opera che, insieme alla palestra della nuova scuola di Pressano andrà a dare respiro al bisogno di spazi delle associazioni sportive». Questa nuova palestra sarà finanziata soprattutto dalla Provincia, visto che la Pallamano Pressano si è aggiudicata un bando provinciale per la ristrutturazione o costruzione di nuovi impianti sportivi. Cosa che permetterà alla società giallonera del presidente Giongo di avere un impianto nel quale far allenare praticamente tutte le proprie squadre giovanili. In modo tale che si liberi spazi al PaLavis, dove basket e pallavolo potranno così ottenere più ore per i propri allenamenti. «Questo di via Mazzini sarà uno spazio polivalente - precisa però l’architetto Dennis Pisoni che ha realizzato il progetto - per più discipline sportive, visto che negli spazi di un campo da pallamano ci sta anche un campo da basket e due campi da pallavolo rispettando tutte le dimensioni minime per poter praticare più sport. Nella zona compresa fra l’attuale piastra per il gioco libero e la sala polivalente saranno realizzati gli spogliatoi ed i locali di servizio. Complessivamente sarà realizzata una struttura leggera, con coperture in materiale ecocompatibile ed una altezza più bassa rispetto agli edifici circostanti, con una tribuna per il pubblico di circa 80 posti». Durante il dibattito sono emersi alcuni dubbi da parte delle minoranze. In primis, da parte della consigliera Monica Ceccato della Lega, per la presenza in zona di amianto e poi da parte del consigliere Roberto Piffer critico ricordando come le aree sportive siano state tolte in molti punti di Lavis come in zona Torvisi dove anni fa si pensava di fare accanto al campo da calcio anche una palestra e la piscina. Il consigliere Enzo Marcon, invece, ha chiesto la disponibilità per realizzare uno studio fra i giovani per capire come mai smettano presto di fare sport, chiedendo anche attenzione alla manutenzione delle strutture esistenti. L’intero progetto costerà alle casse del Comune circa 170 mila euro, oltre ai 500 garantiti dalla Provincia attraverso il bando ottenuto dalla Pallamano Pressano. L’idea è poi spostare a qualche decina di metri, in uno spazio oggi destinato ad aiuola, l’attuale piastra per il gioco libero così da lasciare ai ragazzi del quartiere un posto dove trovarsi per giocare. Sempre nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato il rendiconto 2017 dei vigili del fuoco di Lavis e la vendita di un piccolo terreno di proprietà comunale di 50 metri quadrati ad un privato, Franco Brugnara.

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