Sull'Altopiano della Paganella estate d'oro per il turismo

Un nuovo record per il turismo dell’altopiano che sfonda il tetto delle 800.000 presenze registrate nella stagione estiva appena trascorsa.
Dinanzi ad un’affollata platea di amministratori pubblici e operatori turistici, ieri sera, al Palazzetto polivalente di Fai, sono stati resi noti i dati sull’affluenza dei turisti e i progetti per il 2019.
Dopo il saluto di Anna Donini, presidente dell’Apt, il direttore dell’ente turistico, Luca d’Angelo, ha sciorinato le cifre da record che, registrano un incremento del 3,9% sull’estate del 2017.
Il direttore è poi entrato nel dettaglio: «Si tratta di un risultato ottenuto grazie al consolidamento dei mesi centrali dell’estate - ha commentato il direttore d’Angelo - con un lieve calo a luglio per via delle condizioni atmosferiche piuttosto incerte che non ha invogliato le persone a muoversi».
Molto importante poi, ha rimarcato d’Angeli, è stata la politica di eventi e iniziative turistiche organizzate a primavera e in autunno, come il Meeting della Federciclismo per i Giovanissimi o le molteplici manifestazioni di trekking e Mtb, che hanno riscontrato un autentico boom di afflusso turistico: +38,9% a maggio, +11,6% a giugno, +7,8% a settembre e +12,1% a ottobre. 
Analizzando i mercati, la clientela italiana rappresenta sempre la maggioranza degli ospiti dell’altopiano con l’88% delle presenze e cresce sul totale del 2% rispetto lo scorso anno. L’’afflusso maggiore nella movimentazione alberghiera proviene principalmente dalla Lombardia, seguita da Emila Romagna, Veneto, Lazio e Toscana. Sui mercati esteri, la crescita è stata ancora più eclatante con il 14,1% di incremento, a testimonianza di come abbia premiato l’investimento sui prodotti turistici più legati  alle attività sportive e outdoor. La Germania, primo mercato, cala leggermente (-2,1%) ma crescono in maniera decisa il Regno Unito (+10%) e l’Austria (+8%). I dati che analizzano la redditività alberghiera, messi in luce dalla piattaforma HBenchmark, raccontano di come l’occupazione ed i ricavi medi per camera in Paganella siano sempre superiore agli altri ambiti, con delle differenze salienti soprattutto nella coda di stagione (12% in più rispetto alla Val di Fassa, quasi il doppio della Val di Sole). La soddisfazione generale degli ospiti in Paganella raggiunge il 91% per gli hotel il 94% per gli appartamenti, l’87 % per i ristoranti e l’89,7% per le attrazioni.
Ora ci si prepara per un altro record in vista della stagione invernale, dove l’evento clou sarà «Eurochocolate Chirstmas», in calendario dal 13 al 16 dicembre. Molta attenzione alle nuove strategie web, coinvolgendo i potenziali turisti sui social e sui blog per indurli a visitare il portale dell’Apt. Gli eventi si ripeteranno come lo scorso anno con la Coppa Europa femminile di sci alpino, la sfida con il supercampione Bode Miller, e così via. C’è, però, una novità: dal 27 al 31 marzo, in chiusura di stagione, la Paganella ospiterà la prima edizione di «Dolomites Mind Festival», un raduno per tutti gli appassionati di scacchi che vorranno sfidarsi tra loro dopo aver trascorso una giornata sugli sci.

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