Lavis, isole ecologiche: l'esperimento si estende

di Nicola Baldo

Interventi sulla viabilità, nell’edilizia, ma anche interessanti novità in tema di rifiuti e culturali. 
Di carne al fuoco ce n’è tanta nei prossimi anni a Lavis, un’idea di comunità contenuta nel Dup 2019/2021. Ovvero il Documento unico di programmazione per i prossimi tre anni, approvato dal consiglio comunale.
Un’approvazione arrivata solamente per mano della maggioranza, mentre le minoranze si sono espresse contro. 
Un po’ per alcuni progetti inseriti nel Dup, un po’ perché questa nuova formula senza più bilanci precisi e chiari non va tanto giù ai consiglieri di minoranza. Il Dup contiene diversi dei punti più importanti da affrontare nei prossimi anni per la crescita di Lavis. 
 
«Si va da un lavoro sulle relazioni sociali alla possibilità di un ampliamento della Rsa di Lavis - ha spiegato in aula il sindaco Andrea Brugnara - per la quale è già stata inviata la documentazione necessaria all’Apac. L’anno prossimo riaprirà il parco dei Ciucioi di cui si parla da anni, mentre proseguiranno gli impegni con il Coordinamento teatrale trentino per le rassegne teatrali. Dal punto di vista sportivo, invece, le priorità restano la realizzazione della nuova palestra di via Mazzini e la ristrutturazione della piscina comunale. La speranza poi è quella di riuscire, entro il 2020, di inaugurare le nuove scuole di Pressano. Attualmente l’Apac sta verificando le offerte pervenute per i lavori». 
Dalla Provincia è poi arrivato nelle scorse settimane l’ok per poter metter mano alla curva dei Sorni, strada che in quel punto necessita di qualche intervento.
 
Mentre un nuovo progetto arriva in tema di rifiuti: dopo le sperimentazioni recenti fra Sorni e Nave San Felice con la realizzazione di alcune isole ecologiche, questo esperimento sarà ora ampliato a tutto il territorio comunale nei prossimi mesi.
Sempre in tema rifiuti, poi, un esperimento che sembra raccogliere risultati positivi riguarda il sistema di raccolta con la scheda magnetica, sperimentato in via Cembra ed ai Sorni. «Con nostra grande sorpresa abbiamo riscontrato risultati oltre ogni più rosea previsione - ha aggiunto l’assessore all’ambiente Franco Castellan - in questi punti dotati di scheda magnetica gli abbandoni sono pressoché spariti. Adesso il numero maggiore di abbandoni di rifiuti si hanno nelle isole in zona centrale». 
 
Fra i progetti allo studio anche alcune idee per costringere le autovetture provenienti da Trento a rallentare ben prima dell’arrivo alla nuova rotatoria di via Degasperi, così da non avere auto che arrivano ad alta velocità in pieno centro. Altro progetto di primaria importanza in fase di lavorazione riguarda un giardino di piante aromatiche che troverà spazio nell’area Magnolie. Sfruttando una buona parte di piante già presenti in zona, così da creare anche momenti formativi e dimostrativi per gli studenti delle scuole e per gli adulti.
 
Nei prossimi mesi, una volta cambiato il regolamento, sarà anche ripresentata la possibilità di creare una consulta dei giovani. «E vi sarebbero una decina di ragazzi - ha spiegato l’assessore Caterina Pasolli - nati fra il 1994 ed il 2004 che sarebbero interessati, con un nuovo regolamento, a far parte di questa consulta».
Per cercare poi di favorire il trasporto pubblico, soprattutto sui pendolari che arrivano a Lavis per lavorare, è stato distribuito un questionario a tutte le aziende dell’area industriale. Attraverso il quale poter fare una stima di orari e numeri del fenomeno dei pendolari, così da cercare poi di convincere Trentino Trasporti a calibrare un potenziamento del servizio pubblico nelle ore di punta.

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