Incassi d'oro per il Consorzio Paganella Ski grazie alle mountain bike e alle e-bike

Se fino a un paio d’anni fa gli impianti di risalita in estate giravano a vuoto, o quasi, oggi, con l’avvento delle Mtb, Fat-bike e E-bike, strade forestali e sentieri della Paganella rappresentano una risorsa notevole per il turismo. Un’autentica miniera d’oro, sciorinando i dati stagionali che palesano un vertiginoso aumento di passaggi e incassi: domenica scorsa è stato l’ultimo giorno di apertura sulla Paganella, mentre sul Pradel di Molveno gli impianti resteranno aperti fino al primo novembre.
Il Consorzio Paganella Ski ha già raccolto i dati della stagione estiva che sono a dir poco strepitosi, rispetto allo scorso anno: addirittura +183% di passeggeri con la bici al seguito rispetto solo a un anno fa e, nel dettaglio riportato qui a fianco, si nota quanto i bikers abbiano contribuito ad aumentare gli incassi del 22%.
«Come si desume da questi dati - commenta il direttore di Paganella Ski, Ruggero Ghezzi - la stagione estiva è andata benissimo in termini di tessere vendute, quindi anche in termini di arrivi di persone in Paganella».
Il successo di trasportare a monte le bici con la seggiovia e poi scendere all’impazzata verso valle ha annoverato una crescita esorbitante dei turisti più giovani; le tessere «Bike Pass» valide sia sulla Paganella, sia sul Pradel, sono quasi triplicate ed è sempre più frequentato il Bike Park di Fai (Meriz - Santel) che ha incrementato le tessere vendute del 3%, per un totale di 26.000 passaggi; buon successo anche del nuovo Bike Park di Andalo, sul Dosson, agibile dalla scorsa primavera e che ha registrato quasi 10.000 passaggi; anche i «bikers della domenica», ossia quelli che hanno acquistato un solo  biglietto di risalita con al seguito la loro bici, sono in costante aumento (+67%).
«Dinanzi a questi numeri - osserva il direttore Ghezzi - si evince che gli appassionati della bici abbiano inteso la rete di impianti della Paganella e di Molveno/Pradel come un sistema di mobilità per godersi i panorami delle Dolomiti offerti dal nostro comprensorio, passare da un versante all’altro e tra i diversi paesi dell’altopiano. La maggior parte dei bikers sono gli utenti che hanno acquistato la tessera oraria di 4 ore o quella con validità per l’intera giornata e rappresentano circa l’80% di quanti hanno trasportato la loro Mtb sui nostri impianti».
Grazie ai bikers, che iniziano a scorrazzare sui sentieri già a primavera e fino ai primi giorni d’autunno, Paganella Ski ha allungato il periodo di apertura degli impianti da fine aprile a inizio ottobre, contribuendo, di conseguenza, anche all’allungamento della stagione turistica.
Oltre alle migliaia di  bikers, tanti anche gli escursionisti che hanno utilizzato gli impianti per raggiungere in quota il Sentiero delle Aquile, una ferrata considerata tra le più emozionanti e panoramiche di tutto il Trentino; occhio e croce, a detta delle guide alpine della Paganella, si stima che a percorrere il Sentiero delle Aquile siano stati nell’estate non meno di dodicimila escursionisti. Infine, molti turisti hanno usato seggiovie e telecabine semplicemente per concedersi una gustosa scorpacciata con i piatti tipici trentini nei tanti rifugi della Paganella, che dopo essersi rinnovati e offrendo un ottimo servizio rappresentano un’eccellenza nel panorama dell’enogastronomia locale.

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