Incidente a Zambana: violento frontale, una vittima

di Leonardo Pontalti

Terribile schianto nel pomeriggio di ieri lungo la provinciale 235, tra Zambana e Nave San Rocco: nello scontro tra la sua auto ed un furgone ha perso la vita Omar Bouzellif, marocchino quarantaseienne, da anni residente a Taio, in valle di Non.

Erano quasi le 17.15 e l’uomo stava procedendo a bordo della sua Ford Fiesta verso la Piana Rotaliana: aveva appena superato la rotatoria che porta a Zambana Vecchia da un lato e all’attuale abitato di Zambana dall’altro: percorsi due o trecento metri al massimo, l’incidente. La sua vettura è finita frontalmente contro un furgone, un Citroen Jumpy bianco che scendeva nella direzione opposta.

Lo scontro è stato violentissimo, con il muso della Ford Fiesta blu, un modello di fine anni Novanta, che è uscito completamente distrutto dall’impatto, con il quarantaseienne intrappolato tra le lamiere.

Il telaio del furgone, un modello recente, ha invece permesso al conducente, un artigiano di Spormaggiore, di uscire dall’abitacolo lamentando traumi non gravi. I soccorritori, allertati immediatamente dagli operatori della centrale unica di emergenza dopo le chiamate giunte al 112, sono arrivati sul luogo dell’incidente in pochi istanti.

I sanitari, intervenuti con due ambulanze e l’equipe a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco permanenti arrivato da Mattarello, hanno tentato tutto il possibile per salvare la vita a Bouzellif. Troppo gravi, tuttavia, i traumi riportati a seguito dello scontro: è spirato prima ancora di poter essere trasferito a bordo dell’elicottero.

Bouzellif stava molto probabilmente rincasando: da anni l’uomo, che lavora nel settore della ristorazione, viveva a Taio in valle di Non, assieme alla moglie Fatima ed ai due figlioletti di tre anni e un anno e mezzo. In Predaia vivono anche altri parenti dell’uomo, a cominciare dai nipoti, che hanno assistito la zia nei difficili istanti dopo aver ricevuto la notizia della scomparsa del marito.

Per permettere soccorsi e rilievi prima e rimozione dei mezzi poi, sono stati inevitabili i disagi alla circolazione, con lunghe code che si sono formate tanto in direzione di Trento che in quella di Mezzolombardo: carabinieri e agenti della polizia locale del corpo della Rotaliana Königsberg, affiancati anche da vigili del fuoco volontari, per limitare il più possibile le conseguenze hanno deviato il traffico attraverso la statale 12 e la provinciale 90 nel tratto compreso tra la rotatoria e il ponte che collega Nave San Rocco e Nave San Felice.

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