L'idea è nata in Svezia nel 2016, e da lì si è poi diffusa altrove grazie ai social, arrivando anche in Italia. Stiamo parlando del «Plogging», un'attività che unisce lo sport all'attenzione verso l'ambiente. Il termine deriva dall'unione tra le parole «running» e «plocka upp» («raccogliere» in svedese), ed è stato coniato da un gruppo di amici che si è poi affidato a Facebook per raggiungere sempre più persone. L'iniziativa è piaciuta ovunque, tanto che anche in questi giorni in giro per l'Italia si sta organizzando ovunque il «Plogging».
In Trentino, pioniere dell'iniziativa è l'associazione culturale ViviLavis, che ha deciso di portare questa nuova attività sul proprio territorio, organizzandola sabato 19 maggio. 

L'evento prende il nome di «Plogging sull'Avisio» ed è aperto a tutti. Ci sarà chi correrà in gruppo e chi invece se la darà con calma, passeggiando sulle rive del torrente, ma l'obiettivo di tutti sarà quello di raccogliere più rifiuti possibili, gettati a terra da chi non conosce cosa sia il rispetto dell'ambiente. Nel «Plogging sull'Avisio» sarà anche possibile sfidare i propri compagni di avventura a chi raccoglie più cartacce, visto che una volta concluso il percorso i rifiuti raccolti verranno pesati e chi avrà raccolto più immondizie sarà premiato.
L'evento è aperto a tutti. Il ritrovo è fissato per sabato 19 maggio alle 9 alla casa di riposo di Lavis. Verranno consegnati ai partecipanti i materiali necessari per la raccolta dei rifiuti, come pettorine, sacchetti, pinze e guanti, per poi partire con il «Plogging» ai bordi dell'Avisio e sulla ciclabile. Il percorso arriverà fino alla Rostella, in fondo a via Lungo Avisio, dopo di che ci sarà la consegna dei rifiuti e la loro pesatura. Seguiranno le premiazioni e il rinfresco offerto da ViviLavis. Chi vorrà, infine, potrà rimanere per un picnic, ovviamente nel rispetto dell'ambiente. Alla prima edizione dell'iniziativa parteciperanno anche il comitato «Puli... amo Spini» e «Vivin Sport Running Lavis».  

«Il "Plogging" è una cosa simpatica, e vedendo su internet che veniva fatto altrove, abbiamo pensato di farlo anche a Lavis - ci dice Maddalena Bonat, presidente dell'associazione ViviLavis - La nostra proposta è una presa di coscienza che le carte in giro si possono anche raccogliere, e se lo si può fare tutti assieme in compagnia, tanto meglio. Proporremo questa iniziativa anche in futuro, sarebbe bello farla due volte l'anno».
Bisognerà attendere poco più di una settimana insomma per provare finalmente anche in Trentino, per la prima volta, la nuova iniziativa ecologica.