Paganella, stagione record: 7,2 milioni di passaggi

di Mariano Marinolli

La stagione invernale appena conclusa registra cifre da capogiro sulle piste della Paganella: 7.201.800 passaggi sugli impianti a fune del carosello Paganella Ski, con una media giornaliera di 55.398 risalite. L’incremento, rispetto la scorsa stagione, è addirittura del 13,79%.
 
Il numero dei primi ingressi, ossia il numero degli sciatori nelle 130 giornate di apertura degli impianti, è stato di 657.829 (+12,62%), con una media giornaliera di 5.060 persone sulle piste, dove ogni sciatori ha effettuato 11 risalite.
La giornata con il maggior afflusso di sciatori è stata domenica del 31 dicembre, con 11.239 persone trasportate. L’11 febbraio è stato, invece, il giorno con il maggior numero 115.959 passaggi, mentre la settimana più affollata risulta essere, con 716.758 passaggi, quella dal 12 al 18 febbraio, concomitante al periodo delle vacanze di carnevale in tante scuole italiane.
 
«Il nostro comprensorio sciistico - commenta questi dati il direttore del consorzio Paganella Ski, Ruggero Ghezzi - ha riscosso nell’ultima stagione invernale un grande successo, in particolare per le ottime condizioni di innevamento, ma anche per  alcuni interventi di implementazione dell’offerta, come i due campi «Primi passi» in località Gaggia e Dosson, molto apprezzati dalle famiglie. Inoltre, l’ampliamento della pista «La Rocca», sul versante Fai, è stato particolarmente gradito da tutti gli affezionati alla Paganella. Grande apprezzamento anche per le attività svolte sulla nostra ski-area, come l’alba in Paganella, i tracciati per passeggiate, anche con le ciaspole, tra i rifugi Dosson e Meriz e il percorso Pungu sul Gaggia; hanno poi contribuito a questo successo anche il Biblioigloo ai Prati di Gaggia e le aree gioco del Kinder club».
 
Tra i servizi a disposizione degli sciatori, assai apprezzato è stato il nuovo bus navetta istituito nei fine settimana per agevolare il trasporto gratuito (soprattutto per i trentini) tra il parcheggio dell’area sportiva di Andalo e gli impianti di risalita.
Gli impianti più affollati sono la telecabina di Andalo che sale al Dos Pelà (1.133.398 passaggi) e la seggiovia quadriposto che da Albi de Mez porta sulla cima della Paganella (711.857 passaggi).
 
Anche lo sci in notturna ha reclutato molti più appassionati rispetto al passato: sulla pista Cacciatori, lunga tre chilometri e perfettamente illuminata, con apertura serale di due giorni alla settimana per un totale di 28 giorni in tutta la stagione, hanno sciato in media 560 persone al giorno, pari ad un +4% rispetto lo scorso anno.
Il bilancio delle due società impiantistiche sarà rimpinguato anche dalla vendita delle tessere giornaliere e stagionali; di queste ultime ne sostate vendute 3.444, con un consistente aumento (+11,93) rispetto lo scorso anno.
Tra gli eventi che hanno richiamato un buon numero di partecipanti e di pubblico, contribuendo ai risultati eclatanti della stagione invernale, annoveriamo la gara per la selezione provinciale di slalom gigante Giovanissimi della Fisi, con oltre 700 ragazzi, il Festival della rivista Sciare, la «Bomber Experience», sfida di slalom aperta a tutti gli sciatori per battere il fuoriclasse statunitense Bode Miller, la gara a coppie con sci d’alpinismo e ciaspole «Tirami su, amore» nella giornata di San Valentino e, per finire, l’Open Day del 25 marzo, con gli impianti gratuiti per tutti i pedoni.

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