Tigli tagliati, non si placa la polemica Accuse del Pd a sindaco e vice

 È stato presentato nell'ultimo consiglio comunale il progetto di riqualificazione dell’immobile ex «Equipe 5», illustrato dal progettista, l’architetto Paolo Danelli. Nell’edificio - come deciso dalla giunta comunale - avrà la sua nuova e spaziosa sede la biblioteca di Mezzolombardo. Inoltre, troverà spazio una sala per conferenze e riunioni molto elegante: nelle intenzioni destinata ad essere affittata per eventi culturali, ricevimenti e banchetti. Sulla destinazione, invece, del giardino adiacente alla biblioteca, di proprietà del Municipio, si è deciso di rinviare a più avanti, una volta finita la ristrutturazione dell’immobile. 
 
Terminata la relazione del progettista, anticipata a inizio seduta, l’aula ha ripreso il proprio funzionamento con la discussione della mozione presentata da tutti i gruppi di minoranze sul rifacimento di via Degasperi. Il dispositivo impegnava l’amministrazione a prendere in considerazione le idee presentate dal comitato costituito per la salvaguardia dei tigli (e oggetto anche di una «mediazione» dell’assessore provinciale Mauro Gilmozzi). Una vicenda ormai in corso da un paio d’anni, che pare essere arrivata al suo capitolo finale. Mozione respinta con le accuse rivolte al sindaco Girardi e al vice Dalfovo da parte del consigliere del Pd Luigi Rossi di aver «tradito» la parola data rispetto a quanto deciso nella riunione dell’ottobre 2016 alla presenza del comitato e dei capogruppo. Secondo il primo cittadino, tali accuse sono da rigettare perché su una sessantina di tigli, molti con la riqualificazione saranno salvati; certo non tutti (era la proposta del comitato) dato che - ha ribadito Girardi - la priorità per l’amministrazione è la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. 
 
Il consigliere Konrad Vedovelli di «Mezzolombardo Partecipa» è stato molto duro: «Su via Degasperi recentemente è stata aperta una nuova attività commerciale (il supermercato Lidl ndr) che ha sradicato alcune piante per esigenze di cantiere. Sembra che il piano urbanistico di Mezzolombardo venga deciso nei consigli d’amministrazione dei grandi gruppi commerciali che si stanno posizionando sul nostro Comune in una sfida all’ultimo prezzo, con il nostro paese che è ormai diventato il paese dei supermercati: in nessun altro comune d’Italia c’è una concentrazione così alta! Per lo più su una strada molto trafficata come via Degasperi. Il nuovo punto vendita ha un accesso e un’uscita vicino al semaforo. Purtroppo - ha concluso Vedovelli - è facile immaginare problemi alla circolazione, a prescindere dalla presenza o meno dei tigli».
 
Infine è stata ritirata la proposta, presentata dall’assessore Betalli, di modifica al regolamento relativo all’assegnazione degli alloggi pubblici. Parte dei componenti della maggioranza infatti, tra i quali il consigliere Francesco Devigili, si sono dichiarati contrari per dei profili di illegittimità del testo. Tesi sostenuta anche dal segretario comunale Luciano Ferrari nel corso della riunione dei capigruppo avvenuta durante il consiglio.

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