Lavis, Blue City sbarca in zona industriale

Entro settembre del prossimo anno la Zona industriale di Lavis avrà un nuovo inquilino. Sui 15 mila metri quadrati che per quarant’anni sono stati utilizzati dalla Alpen srl, la storica azienda lavisana della famiglia Bancaro specializzata nel commercio di legname, piazzerà la propria sede legale la Blue City autotrasporti di Daniele Sontacchi.
Il passaggio di proprietà dell’area è avvenuto a gennaio e i lavori per realizzare il nuovo centro direzionale della Blue City (nelle foto i rendering) - dopo la demolizione delle strutture preesistenti - sono iniziati nei giorni scorsi. 
«Se tutto procederà secondo programma - afferma Sontacchi - in dieci mesi la nuova sede sarà operativa».
Oltre 5 milioni di investimento per un’area amministrativa e di accoglienza clienti di 1.600 metri quadri, nella quale sorgeranno anche spazi destinati alla formazione e allo svago dei dipendenti. «L’attuale sede a Spini di Gardolo non è più in grado di soddisfare le esigenze dell’azienda, che è cresciuta molto e necessita di spazi (dal 2013 in quattro anni sono più che raddoppiati sia il fatturato - obiettivo 30 milioni per il 2017 - che i dipendenti, ndr) - spiega il patron -. Ci serve una sala capiente per poter consentire al nostro personale di fare in sede gli aggiornamenti professionali necessari senza dover ogni volta affittare spazi esterni, oltre a nuovi uffici e salette riunioni».
Un’esigenza fattasi impellente, visto che tra personale amministrativo, magazzinieri e autisti la Blue City ha raggiunto quota 300 dipendenti. «Dovendo fare questo investimento abbiamo pensato di realizzarlo venendo incontro anche alle esigenze dei nostri dipendenti - aggiunge Sontacchi -. Per questo la nuova struttura oltre ad uffici e sale riunioni, avrà una parte dedicata al relax dei nostri autisti. Salottini, sala televisione, docce e servizi e cucina dove poter riposare e rilassarsi tra un viaggio e l’altro». 
A ruota del nuovo complesso, la Blue City ha promesso una decina di nuove assunzioni una volta che gli uffici saranno finiti. Nel nuovo quartier generale ci saranno anche 3.000 metri quadri di magazzino a servizio delle realtà produttive e delle cooperative agricole trentine.

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