Sulle macerie del mobilifico Helfer sorgerà un supermercato Lidl

Mezzolombardo, demolito il vecchio stabilimento

Un «blitz demolitivo» - peraltro nel più stretto rispetto dei termini di inizio lavori sanciti dal Comune - e nei giorni scorsi il colpo d’occhio all’inizio di via Degasperi, l’arteria principale di Mezzolombardo, è cambiato in modo sostanziale.
 
Dove sulla destra per chi viaggia in direzione val di Non sorgevano i capannoni della ditta HE Mobili, ora è una distesa di macerie sulle quali per il momento stanno lavorando i mezzi meccanici della ditta Misconel per dividere materiale ferroso, legno e laterizi da riciclare (se possibile) e quindi smaltire.
 
Il desolante panorama che si offre attualmente allo sguardo dei curiosi non è però destinato a durare a lungo. Su quelle macerie, infatti, in tempi brevi vedrà la luce un nuovo supermercato. A piantare la propria bandierina nella borgata rotaliana sarà infatti il colosso tedesco del discount «Lidl» che ha acquistato l’area di proprietà della famiglia Helfer che dopo 48 anni di attività a Mezzolombardo, ha deciso di trasferire la propria azienda nella zona industriale di Lavis. 
 
Una scelta che Anna Maria Helfer (tra l’altro fino a due anni fa sindaca di Mezzolombardo) ed i suoi fratelli titolari del mobilificio fondato nel 1945 dal papà Ettore, non hanno preso a cuor leggero. Le mutate condizioni urbanistiche hanno avuto un peso decisivo. Se infatti il complesso produttivo creato nel 1959 e rimaneggiato ed ampliato nel 1976, a quei tempi si trovava circondato da campagna, negli anni col forte sviluppo avuto da Mezzolombardo si è ritrovato a dover operare in un contesto urbano decisamente meno compatibile con le attività di uno stabilimento.
 
Con il trasferimento nella più consona zona industriale di Lavis, HE Mobili punta a rilanciarsi facendo leva sull’innovamento tecnologico per continuare ad essere protagonista sul mercato. Il «trasloco» è in atto e bisognerà attendere un po’ prima che la produzione possa riprendere con l’innesto dei nuovi macchinari. 
A rassicurare i dipendenti sul futuro dell’azienda è proprio Anna Maria Helfer, che guarda con ottimismo al domani, affermando che l’obiettivo dal punto di vista occupazionale non si limita al mantenimento degli attuali posti di lavoro, ma si spinge a considerare come ipotesi concreta a nuove assunzioni di giovani. Insomma, dalle attuali macerie di Mezzolombardo, solo buone notizie con una nuova attività pronta ad insediarsi e un’azienda storica che vuole darsi nuovo slancio.

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