Molveno, le Funivie investono 400 mila euro sul sentiero "Sciury" e su due piste per Mtb

Per finire in bellezza una strepitosa stagione estiva, dove le stime annunciano un buon incremento nei passaggi e negli incassi, la società Funivie Molveno-Pradel ha inaugurato il sentiero didattico «Sciury» e le due piste per Mtb che dal rifugio «La Montanara» scendono fino a Molveno.
L’investimento si aggira sui 400.000 euro, ma parte della spesa è stata coperta con il contributo del Comune di Molveno. «Sciury» è il nome dello scoiattolo scelto come mascotte del Pradel e a lui è stato dedicato il nome del sentiero che, come ha evidenziato il presidente della società Silvio Zeni nel corso della breve cerimonia inaugurale, consente una piacevole e panoramica passeggiata tra i boschi che si affacciano sul lago di Molveno alle famiglie con i loro bambini e agli anziani che non possono certo avventurarsi sui sentieri del Brenta. Il sentiero, un anello in terra battuta e facilmente percorribile anche con le carrozzine,  è attrezzato con  numerosi giochi e intrattenimenti per i più piccoli; lungo i due chilometri e mezzo della sua lunghezza, per un dislivello di cento metri, l’escursionista incontra diciassette stazioni, con pannelli informativi che svelano i segreti del bosco, gli animali che lo abitano e i fiori che lo abbelliscono come un giardino. Subito dopo il punto di partenza, ben segnalato all’uscita della telecabina, si arriva alla terrazza panoramica dalla quale la vista domina su tutto il lago di Molveno; poi si prosegue fino alla Baita La Pineta per chiudere l’anello del sentiero nei pressi del Forest Park; lungo il percorso s’incrociano diverse sculture in legno e vari punti di intrattenimento, come il nido e la tana dello scoiattolo, i «funghi impazziti», i «tronchi saltanti» e le casette a forma di fungo, un vero spasso per ogni bambino che vi si intrufola come le mosche attirate dal miele. 
Dove termina il sentiero, la gigantesca riproduzione in legno di Sciury è la sorpresa più gradita da tutti i bambini, poiché proprio loro possono divertirsi arrampicandosi al suo interno. Anche le due piste ciclabili offrono un panorama magnifico e sono attrezzate con ponti e passerelle per superare senza ostacoli sentieri e torrenti.
Tanti gli invitati e le autorità presenti alla festa d’inaugurazione di domenica scorsa; ma l’ospite più atteso è stato indubbiamente Joseph Masé, presidente del Parco Adamello-Brenta; l’ente ha contribuito in maniera determinate alla realizzazione del progetto «Sciury» e delle due ciclabili, senza tralasciare il dovuto ringraziamento da parte della società impiantistica ai privati che hanno messo a disposizione i loro terreni su cui passa il sentiero. «Lo sviluppo di un territorio è caratterizzato dalla valorizzazione del suo ambiente - ha detto Masé - e la sfida sul domani consiste nell’investire oggi sul patrimonio naturalistico. Il sentiero «Sciury» è proprio un esempio di un concreto contributo allo sviluppo turistico nel contesto del massimo rispetto per l’ambiente».
E adesso Silvio Zeni e la sua società mettono in cantiere le idee per il futuro, avviando i progetti delle piste da slittino agibili, però, dall’inverno del prossimo anno.

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