A Vezzano un nuovo parcheggio da 42 posti auto dietro il Comune

Nuovo parcheggio in centro storico a Vezzano. Una risposta concreta a chi lamentava la carenza cronica di parcheggi pubblici nel bel mezzo del paese. Ora, l’amministrazione di Vallelaghi guidata da Gianni Bressan rilancia le scelte intraprese dalla precedente consiliatura marcata Eddo Tasin.
L’opera, appaltata nei giorni scorsi, prevede un parcheggio ad accesso libero, regolamentato o meno non è dato ancora a sapere, passato sul tavolo del consiglio comunale agli sgoccioli del 2015 (anno di estinzione del comune vezzanese) e vedrà la luce proprio sotto le finestre del palazzo municipale su una superficie di 1.300 metri quadrati sottoposta a procedimento espropriativo. Così la progettazione esecutiva firmata dall’architetto Angelo Maria Tellone ha aperto un varco «in tempi ragionevoli» sbrogliando il nodo della sosta veicolare nel cuore della borgata.
Ad aggiudicarsi l’incarico tramite confronto concorrenziale tra dodici imprese edili è stata la Boscaro srl che l’ha spuntata con un ribasso del 9,1% sull’importo a base di gara di 243 mila euro. Si prevedono cento giorni consecutivi per mettere a segno quarantadue stalli con grigliato inerbito disposti a pettine, sommati a sei spazi di sosta riservati a ciclomotori e motocicli, all’interno di un’area pianeggiante pavimentata con lastre di porfido, illuminata e piantumata, accessibile da via Roma lateralmente al monumento ai caduti dov’è tuttora un parcheggio gratuito con disco orario a 120 minuti.
La nuova opera pubblica è improntata tanto alla razionalità quanto alla flessibilità avendo cura, il progettista Tellone, di cagionare «il minore impatto ambientale possibile» nel quadro più ampio di un progressivo riordino generale della viabilità urbana. E pensare che nel primo livello di definizione progettuale si contemplavano dimensioni utili pressoché doppie: cinquanta stalli in più di quelli in procinto di realizzazione, sparsi fino al ciglio di via Picarel dove insiste la campagna e sul cui prossimo domani manca una risposta definitiva. Frattanto, nel cercare di ovviare all’annoso impaccio, le casse erariali escono alleggerite di 654 mila euro a fronte di questo primo stralcio di lavori che si auspica non deluda le aspettative dei residenti.
L’opera è finalizzata ad agevolare lo stazionamento di veicoli nelle immediatezze del municipio laddove qualche disagio non è mancato in tempi recenti nemmeno nella piazza centrale, lungo il sagrato e ai bordi di via Roma su cui insistono l’ambulatorio, la sede delle Acli, il supermercato, l’ufficio postale ed esercizi commerciali di vario genere.

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