Barche elettriche sul Lago di Molveno

di Mariano Marinolli

«Legambiente ci ha premiato per le acque pulite e cristalline del nostro lago e noi, in segno di rispetto per questa meraviglia della natura, il nostro lago lo vogliamo valorizzare ancor di più».

È il sindaco Luigi Nicolussi che, scendendo da una delle nuovissime barche elettriche, afferma come questa novità sia un valore aggiunto non solo per il turismo della località, ma anche per l’intero patrimonio naturalistico.

Si chiamano GoGo, e da quest’anno solcano le acque del lago senza una minima emissione che possa danneggiare l’ambiente: funzionano con delle batterie ricaricabili che alimentano un motore da 1 KWatt e possono raggiungere una velocità massima di 5 nodi (poco meno di 10 Km/h).

Le quattro imbarcazioni sono state acquistate dalla Sitm (Società incremento turistico Molveno), una società «in house» per la gestione di tutte le strutture pubbliche (campeggio, piscine, minigolf, parco giochi e attrazioni varie), controllata dallo stesso Comune di Molveno.

«Dopo un inverno con un cratere al posto del lago - osserva Lorenzo Donini, presidente di Sitm - e dopo il riempimento del lago che ora appare ancor più limpido di prima, credo che ci siamo meritati il premio di «Lago più bello d’Italia» che Legambiente ci ha assegnato per gli sforzi profusi nel voler mantenere un ecosistema inalterato. E per rimanere ecologisti, puntando su varie forme di turismo ecosostenibile, abbiamo acquistato queste quattro imbarcazioni che non inquinano minimamente». Le batterie vengono ricaricate di notte tramite l’impianto fotovoltaico della piscina e hanno una durata di circa otto ore. «Il tempo necessario - aggiunge Donini - per consentire la loro navigazione per l’intera giornata». L’imbarcazione costruita a tre scafi, più comunemente chiamata trimarano, è costruita dalla start up GardaSolar di Verona, ma viene assemblata negli spazi della Meccatronica di Rovereto. Costa sui dodicimila euro e il noleggio, per un’ora, è di venti euro. La Sitm conta di ammortizzare questo investimento nel giro di due sole stagioni e guidarla è molto semplice: c’è solo un mouse per eseguire tutti i comandi. I turisti fanno la coda per fare un giro su GoGo e le quattro barche navigano ininterrottamente per l’intera giornata.

Una novità che piace: «Da noi esistono già da anni - ci dice una coppia di turisti olandesi - ed è fantastico navigare con queste barche silenziose, godendosi un paesaggio da fiaba». Una famiglia lombarda è affascinata da queste barche: «Ci siamo subito incuriositi per capire come funzionano.
E dopo aver fatto un giro con i nostri bambini, pensiamo che tra non molto le vedremo anche al mare al posto dei pedalò». Hans Gotter, anziano turista tedesco, racconta che ormai il futuro è questo: automezzi ibridi, biciclette con pedalata assistita e barche elettriche. «La gente ha finalmente capito che, grazie alle nuove tecnologie, ci si può divertire senza ferire la natura. E dico bravi agli operatori di Molveno che amano il loro lago stupendo, mantenendolo pulito incontaminato con queste nuove imbarcazioni. Spero solo di vedere presto sparire quelle barche a motore che ancora girano nel lago».

Insomma, presidente Donini: un successo così non ve l’aspettavate, vero? «Personalmente ero certo che queste barche avrebbero suscitato un grande interesse fra i turisti. Però, vedere la coda per tutto il giorno davanti al botteghino dove si prenota il noleggio del GoGo è per noi una conferma di aver investito nel giusto, ossia nella tecnologia a difesa dell’ambiente. Poi, il fatto di averle personalizzate con le vignette degli animali che vivono nell’habitat lacustre (cigni, scoiattoli, cerbiatti e pesci), inserisce ancor di più GoGo nell’ambiente naturalistico del lago».

Le imbarcazioni sono state progettate rispettando i criteri di massima sicurezza e il rischio di finire alla deriva per avaria del motore è di per sé inesistente.

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