Mezzocorona, parcheggio finito ma ancora chiuso

Ma il sindaco rassicura i pendolari: questione di giorni

di Roberta Boccardi

«È veramente questione di giorni, ma fosse anche una settimana l’importante è che finalmente, dopo trent’anni che se ne parla, il parcheggio adesso c’è. E che gli stalli blu, ai quali si accede con l’abbonamento, sono stati creati a tutela dei pendolari». Il sindaco Mattia Hauser risponde così alle sollecitazioni che si sono intensificate negli ultimi giorni, dopo che i lavori dei parcheggi a servizio della stazione ferroviaria sono conclusi da qualche tempo. 
 
Ed è di ieri anche una lettera all’Adige, firmata da Guido Calliari di Mezzocorona che scrive: «Mi faccio portavoce di molti pendolari che tutte le mattine si recano alla stazione di Mezzocorona per prendere il treno per recarsi al lavoro. Sono ormai parecchi mesi che nelle vicinanze della stazione è stato chiuso un ampio posteggio libero per le autovetture, in quanto è stato completamente ridisegnato e rifatto su commissione della Trentino Trasporti. Sul cartello di cantiere è indicato come fine lavori il 31/8/2016, ma ad oggi è ancora chiuso e non si vedono operai al lavoro da alcune settimane. Lo stato dei lavori è a buon punto, tanto più che sembrava imminente l’apertura ancora prima dell’inizio della scuola».
 
Questa la premessa, prima che Calliari descriva la situazione che ogni giorno si crea: «I posteggi limitrofi, che sono pochissimi, sono sempre pieni e addirittura alcune macchine rimangono intrappolate per il posteggio selvaggio di altri. La vicina cooperativa “Punto Verde” deve porre delle transenne per impedire che i loro posteggi riservati alla clientela vengano occupati dai pendolari. In poche parole ci sono pendolari che posteggiano a Mezzolombardo per poi raggiungere la stazione con il bus o il tram. Cosa stia succedendo non si sa. Chiediamo aiuto per suonare la sveglia a Trentino Trasporti e all’amministrazione comunale e sbloccare una situazione che non è più accettabile». 
 
Situazione ben nota in Comune: «Ma non dipende da noi - spiega il sindaco Hauser -, con l’aiuto della Provincia stiamo per chiudere la convenzione con Trentino Trasporti e Rfi. Dopo di che, una volta che c’è l’ok per la gestione, noi siamo pronti: in un giorno predisponiamo la segnaletica e apriamo i parcheggi». 
 
Hauser spiega poi la filosofia dell’intervento. «Lasciando tutti i posti bianchi si rischiava di avere un parcheggio generalista, aperto allo stoccaggio vista anche la vicinanza dell’A22 - continua il sindaco -. Invece, così, il 70% dei parcheggi sarà blu, cioè riservato agli abbonati sia Rfi sia di Trentino Trasporti e Sad (per i trentini che si recano a lavorare in Alto Adige). In questo modo riusciamo a garantire un posto auto a chi veramente lo utilizza per viaggiare».

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