Lavis, interramento della Trento Malé Tra dieci giorni i lavori entrano nel vivo

«Tra dieci giorni inizieranno i lavori di posa dei micropali, partendo da nord, ossia da dove si interrompe l’interramento iniziato a Zambana». Ad annunciarlo è il direttore lavori - ingegner Carlo Benigni, del Servizio opere stradali e ferroviarie della Provincia - dell’interramento della ferrovia Trento-Malé che porterà alla scomparsa dei passaggi a livello di via Zandonai, via Zippel e via Lungo Avisio a Lavis.
 
L’inizio di questa lavorazione, indispensabile prima di procedere con gli scavi, segna di fatto l’entrata nel vivo di un intervento complesso atteso da tantissimi anni nella borgata confinante con Trento, per «ricucire» la parte est del paese alla ovest, sviluppatasi dopo gli anni ‘70. Un intervento che si svilupperà per 760 metri (di cui 400 in galleria artificiale), aggiungendo 440 metri di doppio binario e portando il totale con l’opera inaugurata nel 2007 a 3 chilometri. 
 
Sono trascorsi 4 mesi dalla firma del contratto da 24 milioni di euro (14,3 l’importo dei lavori più 9,6 milioni a disposizione dell’Amministrazione) davanti al presidente della Provincia Rossi e all’assessore Gilmozzi fra Trentino Trasporti e la ditta Carron che si è aggiudicata l’appalto. 
 
Il questo periodo tecnici ed operai dell’impresa veneta hanno lavorato alla preparazione del cantiere nella campagna vicina al cimitero dove verrà realizzata la stazione interrata ed in superficie parcheggio e pista ciclabile, ed alla creazione di idonee barriere nelle fasce ai bordi della massicciata ferroviaria per delimitare il campo d’azione di uomini e mezzi che saranno impiegati nelle lavorazioni.
 
Due tipologie di interventi che negli ultimi giorni sono diventate particolarmente evidenti a quanti si trovino a transitare lungo la statale del Brennero. Nell’area cantiere infatti, il terreno agricolo è stato completamente scorticato per consentire la posa di materiale idoneo a trasformare l’area in parcheggio. La terra tolta, accumulata a formare una montagnola, rimarrà comunque in loco per essere riutilizzata alla fine delle lavorazioni per i previsti rinverdimenti sopra il tratto in galleria. 
 
Sulla SS12, invece, all’ingresso del paese per chi proviene da Trento, è stata tracciata la nuova segnaletica orizzontale provvisoria di colore giallo, resasi necessaria per evidenziare i cambiamenti conseguenti alla chiusura del golfo-parcheggio adiacente alla linea ferrata, dove era posta la fermata delle corriere del servizio extraurbano, spostata da martedì lungo la statale.

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