Violenta rissa alla festa Colpito con un boccale

Si è conclusa con una violenta rissa la seconda serata della tradizionale «Festa dell'asparago» di Zambana, con due giovani poco più che ventenni che - poco dopo l'una del mattino di ieri - sono stati trasferiti all'ospedale Santa Chiara di Trento per essere medicati. 

La scazzottata ha coinvolto un ventitreenne residente sull'altopiano della Paganella ed un ventiquattrenne residente invece in valle di Cembra: tutto, come hanno potuto accertare i carabinieri intervenuti sul posto dopo essere stati prontamente allertati dagli organizzatori, pare sia nato per futili motivi e con la complicità dell'alcol, quando ormai la serata stava volgendo al termine, con i tanti generosi volontari che permettono lo svolgimento dell'evento che erano impegnati nelle operazioni di chiusura prima di lasciare l'area della festa.

Inizialmente tra i due giovani sembra che le frizioni fossero state legate solo a qualche sfottò, poi tutto è precipitato, con le rispettive compagnie che hanno cercato di far calmare gli animi dei giovani, senza riuscire ad evitare che tutto sfociasse in violenza. All'improvviso ecco dunque che uno dei due ha impugnato un boccale di birra e l'ha scagliato contro il viso dell'altro utilizzandolo come fosse un tirapugni. A quel punto solo l'intervento dei responsabili della festa ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Sono subito intervenuti i volontari della Croce bianca, già presenti all'interno degli spazi della festa, mentre pochi minuti dopo in piazza sono arrivati i militari dell'Arma. A quel punto, fortunatamente, i volontari della festa erano già riusciti a far tornare la situazione alla normalità. I carabinieri hanno comunque raccolto testimonianze e ricostruito l'accaduto anche se non sono stati per ora presi provvedimenti: spetterà a ciascuno dei due giovani decidere se sporgere o meno querela contro la controparte.

Nel frattempo, l'episodio ha profondamente amareggiato i promotori della festa, come ha spiegato anche il primo cittadino di Zambana, Renato Tasin: «La nostra festa è sempre stato un momento di aggregazione per tutti, senza che episodi del genere potessero mai trovare spazio», ha spiegato Tasin, che ieri sera era in piazza a dare una mano assieme agli altri volontari: «Purtroppo però ieri (venerdì, ndr) c'è stata questa rissa. La serata si era ormai conclusa e abbiamo subito chiamato i carabinieri. Abbiamo provato davvero una grande amarezza, soprattutto nel vedere una serata di festa in cui tanti giovani si danno da fare in maniera positiva rovinata da pochi loro coetanei che invece si comportano ben diversamente».

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